Affezione infiammatoria della ghiandola mammaria, per lo più causata da agenti batterici (germi piogeni e altri), da eventi traumatici, squilibri ormonici ecc. Le m. propriamente dette si distinguono in [...] caso di stasi lattea, o per via linfatica, da lesioni del capezzolo durante la suzione. La m. si manifesta con febbre suppurativa, turgore della mammella, arrossata e dolente che impedisce la suzione e limita i movimenti del braccio corrispondente. L ...
Leggi Tutto
TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] di nuove entità morbose quale l'ulcera micetoidea (v. in questa App.), l'identificazione e l'isolamento del virus della febbre gialla che ha permesso la produzione di un vaccino già largamente in uso e di alto valore profilattico; il riconoscimento ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Baudéan, Pirenei, 1766 - Lione 1842). Attivo nell'armata del Reno, istituì le "ambulances volantes"; fu docente nella scuola militare di Val-de-Grâce, poi chirurgo dell'armata italiana e direttore [...] ospedali della guardia consolare. È considerato il creatore della moderna chirurgia di guerra. Le sue opere riguardano i traumi, il tetano, gli aneurismi traumatici, l'elefantiasi dello scroto, l'atrofia del testicolo, la lissa, la febbre gialla. ...
Leggi Tutto
VERNONI, Guido
Patologo, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 dicembre 1881. Si è laureato a Bologna nel 1906. È stato assistente di anatomia comparata (E. Giacomini) e poi di patologia generale (G. Tizzoni [...] : di embriologia sperimentale (Roux's Arch., 1910), sulla fisiologia dei vasi sanguiferi (Arch. Fisiol., 1921), sulla patogenesi della febbre (Arch. sc. med., 1916), sulla cura del tetano (Giorn. med. mil. 1915-16), sulla siero-anafilassi nell'uomo ...
Leggi Tutto
Infiammazione acuta della pelle (a livello del derma) e anche delle mucose, determinata dallo streptococco e caratterizzata da arrossamento che si sposta e tende a diffondersi, via via che regredisce nella [...] manifesta oltre che con vivo rossore, con più o meno lieve tumefazione dell’area interessata, coesistono sintomi generali (febbre spesso elevata, cefalea ecc. ).
Accanto alla forma classica di e. eritematosa, si hanno diverse varietà: e. ecchimotica ...
Leggi Tutto
Patologo (Middeleton Tyas, Richmond, 1861 - Southernwood, Farnham Common, Buckinghamshire, 1947); insegnò a Cambridge (1887), a Sydney (1889), alla scuola di medicina militare di Netley (1802), a Londra [...] , nonché per il metodo di terapia con autovaccini (vaccinazione wrightiana) e per l'introduzione della sierodiagnosi della febbre melitense (agglutinazione di W.). Tra le sue opere: A short treatise on antityphoid inoculation (1904); Studies in ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giuseppe
**
Nacque a Firenze il 15 sett. 1772 dal medico Anton Francesco e da Maria Maddalena De Mari. Laureatosi in medicina a Pisa nel 1794 e insignito della matricola nel Real Collegio medico [...] e nel 1804 venne inviato, dal governo della Reggenza borbonica in Toscana, a Livorno, dove era scoppiata una epidemia di febbre gialla. Nell'anno 1805, quando il governo istituì la cattedra di "Istoria filosofica della medicina" presso l'ospedale di ...
Leggi Tutto
Medico (Auburn, Alabama, 1916 - Cleveland, Ohio, 2003), professore della Scuola di medicina della Western Reserve di Cleveland, Ohio dove diresse il reparto di pediatria e malattie infettive dell'ospedale [...] . Weller, il premio Nobel per la medicina, per ricerche sulla coltivazione in vitro del virus della poliomielite. Altri lavori scientifici riguardarono, oltre alle malattie virali, le forme da rickettsie e la febbre Q presente nell'area mediterranea. ...
Leggi Tutto
Dilatazione del bacinetto renale e talora anche dei calici, con ristagno per impedito deflusso dell’urina, che può causare l’atrofia per compressione del rene. Vi sono i. congenite (per malformazioni delle [...] restare silente a lungo e rivelarsi solo per un’eventuale complicazione infiammatoria (idropionefrosi), che si palesa con febbre suppurativa, emissione di pus con le urine, dolori e tumefazione lombare. La cura è essenzialmente chirurgica (pielotomia ...
Leggi Tutto
Processo flogistico acuto che interessa i tessuti superficiali o profondi di un dito, e che di solito è provocato dai comuni piogeni (stafilococchi e streptococchi) che penetrano nei tessuti attraverso [...] tumefazione: quando i p. interessano i tessuti profondi del dito, si possono avere anche disturbi di carattere generale (febbre ecc.), che talvolta possono essere talmente gravi da far passare in secondo piano la sintomatologia locale: si tratta dei ...
Leggi Tutto
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...