INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] produrre IL-1 e TNF.
Le principali manifestazioni di un'i. acuta, a qualunque livello, sono compendiabili in febbre, leucocitosi e comparsa o aumento nel plasma di particolari proteine, denominate perciò proteine della fase acuta (proteina C-reattiva ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] in quanto il bejel potrebbe rappresentare il ponte di passaggio tra la sifilide e la framboesia;
2) il riconoscimento che la febbre di Oroya e la verruca peruviana (v. verruca, verruca peruviana; XXXV, p. 193) non sono che due aspetti clinici di una ...
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Patologia. - La patologia epatica ha raggiunto un grande risultato con l'identificazione della "epatite epidemica" o "ittero infettivo" o "virus-epatite".
Fino dal 1624 sono note epidemie di ittero ad [...] di atrofia epatica vennero indicate col nome nuovo e immaginoso di "morbo giallo", il quale crea confusioni con la febbre gialla, la leptospirosi itteroemorragica, l'epatite epidemica e l'epatite post-trasfusionale.
Si tratta di manifestazioni sempre ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] indicata in tutti i tipi di condizione congestiva, dai mal di testa all'angina pectoris, nei casi di 'sangue denso', di febbre e di peste, e persino nei casi di obesità, grazie a una presunta capacità di sciogliere il grasso. Soltanto qualche anno ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] al contrario, hanno anche un riscontro obiettivo, sono cioè sia avvertiti dal paziente sia rilevati dal medico (dispnea, febbre, diarrea, poliuria ecc.) e quindi possono essere definiti anche segni. Nel processo diagnostico il medico deve cercare di ...
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patogenicità
Capacità di un microrganismo di indurre una malattia all’interno di un altro organismo. Gli agenti patogeni capaci di determinare malattie infettive posseggono meccanismi, chiamati meccanismi [...] dei batteri stessi. Le tossine, trasportate dal sangue o dalla linfa, possono causare danni spesso rilevanti, provocando febbre, disturbi nervosi e cardiovascolari e, in alcuni casi, shock. Le tossine si distinguono in esotossine ed endotossine ...
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IGIENE (XVIII, p. 810)
Vittorio PUNTONI
L'igiene ha compiuto grandi progressi negli ultimi lustri come è provato dal mantenimento di uno stato sanitario soddisfacente durante la seconda Guerra mondiale, [...] ordinanze a seconda dei diversi paesi, alla lotta contro molti altri flagelli sociali (febbre tifoide, difterite, tubercolosi, colera, peste, tifo esantematico, febbre gialla, ecc.); b) nel campo dei chemioterapici e degli antibiotici, i quali sono ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] In seguito, per la grande esperienza acquisita in questo settore, avrebbe ricevuto da Maragliano l'invito a redigere il capitolo La febbre tifoide nel Trattato italiano di patologia e terapia medica (I, 6, Milano 1900, pp. 89-247) e avrebbe svolto un ...
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Periodo che segue l’espulsione della placenta fino al ritorno alla normalità dei genitali. La sua durata non è costante, oscillando secondo i soggetti e secondo la normalità o meno della pregressa gravidanza [...] normale configurazione. Tra il 3° e il 5° giorno, dopo l’iniziale secrezione colostrale, si verifica la montata lattea. Febbre (o infezione o sepsi) puerperale Termine comprensivo di tutte le forme settiche di qualsiasi natura, dovute all’innesto di ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] petto provocava invece epilessia, e secondo l'eziologia azteca contro l'epilessia erano efficaci anche i rimedi per la febbre perché avrebbero rimosso l'alahoac dal petto. La causa immediata di questo accumulo di alahoac era un'esperienza improvvisa ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...