Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] che i casi di difterite, scarlattina e poliomielite venivano dichiarati in modo quasi completo, ma 1/5 dei casi effettivi di febbri tifoidea e paratifoidee, 1/3 dei casi di morbillo e 2/3 dei casi di pertosse venivano passati sotto silenzio. Uno ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] il C. ad analizzare alcuni aspetti della fenomenologia generale delle malattie, sostenute da microrganismi, e in particolare la febbre: in una serie di ricerche sperimentali giunse a formulare la teoria unitaria del veleno febbrile nei vari batteri ...
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immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] alla temperatura e al pH dell’ambiente in cui si trova il patogeno dopo l’infezione (si pensi, per es., alla febbre), e alla presenza di alcuni mediatori chimici che possono fungere da o attivare meccanismi di difesa. Il processo di infiammazione ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] consistenti in: a) alterazioni prodotte dalla causa di m.; b) fenomeni reattivi, locali (dei tessuti), o generali (febbre, manifestazioni vasomotorie ecc.); c) processi riparativi o di adattamento. Va però notato che esiste una categoria sui generis ...
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In anatomia, tonaca che riveste la parete di alcuni apparati organici rivolta verso la cavità: per es., canale alimentare (fig.), vie respiratorie, alcuni segmenti dell’apparato urogenitale. Fu dato a [...] il termine viene riferito ad affezioni nelle quali esiste una sintomatologia a carattere generale (a seconda dei casi febbre, artralgie, deperimento) e talora compromissione a carico di organi o apparati diversi. Forme particolari di mucosite sono la ...
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vaccino vivo attenuato
Rino Rappuoli
Vaccino contenente microrganismi vivi che deriva da batteri o virus attenuati in laboratorio usando ripetuti passaggi colturali in condizioni subottimali di crescita. [...] , hanno spesso bisogno di più dosi (come per il vaccino polio tipo Sabin o per il vaccino della febbre tifoide). I vaccini vivi attenuati normalmente non causano malattia nei soggetti immunocompetenti; talvolta, tuttavia, questa si manifesta, anche ...
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Processo infiammatorio dei tessuti molli, causato da batteri piogeni e caratterizzato da tendenza diffusiva.
Il f. propriamente detto consiste nell’infezione, per lo più da streptococco, del connettivo [...] dei tegumenti nelle forme suppurative, o dal colorito violaceo in quelle gangrenose. I sintomi generali consistono nella febbre alta, nello stato generale piuttosto grave, talora nell’ittero ecc.
La cura è essenzialmente chirurgica e consiste ...
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Infiammazione della mucosa uterina ( endometrio). Può essere indotta da cause microbiche, tossiche, meccaniche e circolatorie. Le e. microbiche sono sostenute da vari germi (gonococco, streptococco, colibacillo, [...] ai germi che la determinano, oppure presentare una forma infiammatoria aspecifica. I sintomi consistono in dolore locale, febbre, turbe della mestruazione, perdite vaginali giallastre o biancastre, aumento di volume dell’utero. Si cura con la ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] tardi provocando un intenso prurito e lasciando dietro di sé delle cicatrici. Iniziatosi l'essiccamento, di regola la febbre cede e le condizioni generali riprendono rapidamente avviandosi il malato a una guarigione che sarà completa.
Si distinguono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] l'876 e l'877. Durante il viaggio di ritorno da una spedizione in Italia l'armata di Carlomanno fu colta da una febbre con tosse violenta, lacrimazione e disturbi oculari; molti morirono per la tosse e al loro arrivo in Germania l'epidemia si diffuse ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...