terzana Febbre che compare a giorni alterni (ossia ogni terzo giorno se nel conteggio si calcolano entrambe le giornate in cui si verificano 2 accessi febbrili consecutivi); è propria della malaria. ...
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In medicina, la febbre m. (o purpurica) delle Montagne Rocciose è una malattia clinicamente simile al tifo esantematico caratterizzata da eruzione di petecchie e macchie porporine della pelle. È causata [...] da una Rickettsia inoculata dalla puntura di certe zecche del genere Dermacentor ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] periodo di incubazione (1-3 giorni), si manifesta più o meno acutamente con sintomi poco tipici: brividi, febbre, cefalea, astenia, dolori lombari e alla colonna vertebrale, infiammazione a carico della mucosa nasale (rinite), faringea (faringite ...
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In medicina, caduta o cessazione della febbre (detta anche sfebbramento). Può avvenire bruscamente (per crisi, come nella polmonite) o gradualmente (per lisi, come nel tifo) a seconda delle malattie. ...
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sodoku Nome giapponese («veleno da topo») della febbre da morso di topo: è una malattia infettiva prodotta da uno spirillo (Spirillum minus) parassita abituale e, apparentemente, innocuo dei topi, dai [...] quali è trasmesso con la morsicatura. La sintomatologia è caratterizzata da linfangite, esantemi e febbre; la terapia si giova di antibiotici (penicillina, tetraciclina). ...
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La terza delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione).
Febbre d’a. Malattia frequente in Giappone, rara in Europa, causata da una spirocheta (Leptospira autumnalis). ...
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In patologia, si dice di fenomeno morboso (malattia, febbre ecc.) caratterizzato dalla sua periodica comparsa, intervallata da periodi di normalità più o meno completa.
In anatomia, nervo r., il nervo [...] laringeo inferiore, che dopo la sua origine nella parte alta del torace, risale con decorso retrogrado per raggiungere la laringe ...
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Infiammazione acuta del grasso retromammario. Si manifesta con febbre, dolore e arrossamento locale. La mammella è arrossata alla base; i linfonodi ascellari sono tumefatti e dolenti. La cura è antibiotica [...] nella fase iniziale; quando si sia formato il pus, richiede il drenaggio ...
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Genere di virus comprendente il virus amarillico, responsabile della febbre gialla, e i virus responsabili dell’ilheus, della dengue, della encefalite da zecche ecc. Tutti questi virus sono ribovirus, [...] ossia virus a RNA ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...