Malattia acuta febbrile che si manifesta in giovane età, prevalentemente nel sesso femminile e nelle popolazioni orientali (nota anche come malattia di Kawasaki). Dal punto di vista clinico sono presenti [...] sintomi quali: febbre, alterazioni a carico delle estremità (desquamazioni delle dita, eritema palmare e plantare), manifestazioni esantematiche, linfoadenite cervicale. Sono inoltre segnalate artralgie, cardite e formazione di aneurismi coronarici; ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] durata di circa 3 mesi, corrispondente alla reattività del sistema immunocompetente, la cui sintomatologia è dominata dalla febbre, da episodi brevi e ricorrenti di artriti acute delle grandi articolazioni che in genere risolvono completamente senza ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] americana si recò a Cuba per indagare la causa della malattia.
Carlos Juan Finlay avanzò, nel 1881, l'ipotesi che la febbre gialla potesse essere trasmessa da zanzare e la riprese poi con grande forza dopo le scoperte del 1891 sulla malaria. Pur non ...
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Malattia endemica, assai diffusa in Estremo Oriente, causata da un arborvirus e trasmessa all’uomo dalla puntura di zanzare, specialmente da Culex tritaeniorhynchus, presente nelle risaie. Le alterazioni [...] istologiche coinvolgono le cellule di Purkyně del cervelletto e quelle di alcuni nuclei della base del cervello.
La febbre giapponese (o febbre dei sette giorni) è invece determinata da una rickettsia della quale è portatore l’acaro di un’arvicola, ...
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Processo flogistico dell’avventizia e dei tessuti molli che circondano un’arteria, in genere conseguente a un’arterite acuta.
P. nodosa (anche panarterite o poliarterite) Sindrome clinica, ascrivibile [...] al gruppo delle collagenopatie, caratterizzata da febbre, decadimento delle condizioni generali, segni di sofferenza renale, alterazioni dell’apparato gastroenterico e compromissione del sistema cardiovascolare. La eziopatogenesi ha base ...
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sinusite Infiammazione dei seni paranasali (frontali, mascellari ecc.). Può essere causata dalla propagazione per contiguità di affezioni batteriche o virali. I sintomi sono cefalea e dolore locale spontaneo, [...] acuito dalla pressione sui reperi anatomici corrispondenti, febbre, rinorrea. Radiologicamente si evidenzia una ridotta trasparenza delle cavità affette. Complicazioni sono la propagazione dell’infezione a meningi, encefalo, nervo ottico, o la ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] variabile, ma che nel maggior numero dei casi è di 9-11 giorni, il morbillo si manifesta di solito con febbre e fenomeni irritativi e catarrali che interessano le prime vie respiratorie e la congiuntiva: starnuti, abbondante secrezione nasale, tosse ...
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Eccesso di secrezione sudorale. Si distingue un’i. primaria, quando si è davanti a forme idiopatiche di cui si ignora la causa, e un’i. secondaria quando rappresenta una manifestazione di un altro processo [...] patologico di fondo (febbre melitense, reumatismo articolare acuto, malaria, ipertiroidismo ecc.). Per designare un’i. circoscritta a una regione si usa anche il termine efidrosi.
I rimedi disponibili per il trattamento dell’i. vanno dalle norme ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] , pp. 1-151.
Caspersson, T., Cell growth and cell function, New York 1950.
Centanni, E., Studio sulla febbre infettiva. I. Il veleno della febbre nei Batteri, in ‟Riforma medica", 1893, IX, pp. 361-364.
Chain, E., The biochemist's approach to medical ...
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Lesione delle parti molli dell’organismo per azione traumatica di un corpo, senza discontinuità del rivestimento cutaneo o mucoso (ferita contusa) e con stravaso di sangue (ecchimosi o, per danno maggiore, [...] ematoma). La c. si accompagna a dolore; si può avere anche febbre per immissione in circolo dei prodotti di disintegrazione del sangue stravasato e dei tessuti lesi. ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...