CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] Padova, il probabile autore della Vita, il C. iniziò il viaggio verso Gubbio ma, prostrato da attacchi di ernia e dalla febbre, fu costretto a fermarsi a Castiglione Aretino, ove fu ospitato dalla famiglia di Baldo Acquisti, nella cui casa il 16 apr ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] 1.000 scudi annui, per conto della Camera apostolica.
Ma già dal 20 maggio il F. era stato assalito da una violenta febbre, procurata da un attacco di idropisia. Morì a Roma, dopo dieci giorni di agonia, il 21 luglio 1706.
Nonostante il suo divieto ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] paterno Giovanni Nicola, vescovo di quella città e cardinale dal 15 febbr. 1666. Proseguì poi i suoi studi a Roma, nel Collegio XI consegnò al Conti il cappello cardinalizio e il 23 febbr. 1711 gli assegnò il titolo presbiteriale dei Ss. Quirico e ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] sono associate, come dimostra il seguente esempio che riguarda sempre la popolazione degli Gnau. Un uomo viene colto dalla febbre perché, affermano i fratelli, ha toccato e tagliato una determinata pianta. Quando il suo stato si aggrava, i fratelli ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] raggiungere Roma e di lì proseguire per la nuova sede vescovile, durante il viaggio Persico fu colto improvvisamente «da febbre continua con dolori ippocondriaci» (Persico, 1841, p. 39), e fu costretto a sbarcare a Savona. Le sue condizioni apparvero ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] in quell'occasione assisteva il Barberini in qualità di segretario, racconta che durante il viaggio il G. fu colto da febbre, come molti altri membri della spedizione, e fu costretto a fermarsi in Francia in attesa di ristabilirsi.
In quello stesso ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] la sua fedeltà al partito Borghese fino all’elezione di Urbano VIII. Durante i diciassette giorni di votazioni, una febbre infettiva si era diffusa tra i cardinali e Stefano, nonostante la giovane età, ne fu gravemente contagiato. Secondo alcune ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] suo studio sulla Roma nell'età liberale, ha parlato della "febbre edilizia", che si accese nella città in quegli anni, da Romana di Storia Patria (1976) ha parlato invece volutamente di "febbre dell'oro", l'oro non delle miniere della California o ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] accuse, ma costrinse, alla fine, la figlia a cedere e il prestigio della C. non fu più indiscusso come era prima.
Il 25 febbr. 1541 il papa ordina ad Ascanio di presentarsi a Roma, ma questi si rifiuta. Gli interventi della C., di Carlo V (di cui ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...]
L'instancabile prodigarsi lo prostrò fisicamente, fino a che, di ritorno da una visita pastorale alla sua diocesi, lo colse una febbre che in dieci giorni lo condusse alla morte, il 17 maggio 1714. Fu sepolto nella cattedrale bresciana di S. Antonio ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...