FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] in novembre si recò a Pechino. In seguito fu inviato per un breve periodo nella missione di Tatong, dove rimase fino al 3 febbr. 1868. Dall'11 febbraio fu a Taiyuan, capoluogo dello Shansi. Qui studiò per quattro mesi la lingua cinese e quindi fu ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] le Dieci giornate di Brescia, dopo avere portato in salvo i suoi ragazzi a Saiano il 25 marzo, colpito da violenta febbre, vi morì il 1° aprile 1849.
Nel trigesimo le sue spoglie mortali dal cimitero di Saiano passarono nel Vantiniano di Brescia ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] sorta tra due confratelli e per errore venne gravemente colpito alla testa; probabilmente in seguito al trauma, F. morì di febbre pochi giorni dopo, "in concetto di non ordinaria virtù e scienza".
Fonti e Bibl.: Rovigo, Archivio parr. del Duomo, lib ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] 'Appennino tosco-emiliano, dove allora si trovava una munita fortezza, B., che era partito da Roma ammalato, venne colpito da una febbre tanto forte che si credette prossima la sua fine. Guarito miracolosamente nella notte tra il 28 e il 29 giugno, B ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] vennero chiamati a Roma dal cardinale P.M. Corradini, presso l'ospedale S. Gallicano. Durante la residenza romana, il 16 febbr. 1727, G. venne promosso alla prima tonsura e, una settimana più tardi, ascese agli ordini minori. Il 12 aprile divenne ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] , f. 10/534). Di un particolare interesse del C. per i monasteri femminili si trova cenno anche in una lettera del 1º febbr. 1549, con la quale egli rifiutò ai conti Manzoli il permesso di far risiedere la loro nipote Claudia nel convento di S. Maria ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] Italiana, che il 6 apr. 1803 lo nominò fra i sessanta membri dell'Istituto nazionale.
Il F. morì a Milano, per "febbre biliosa", il 12 marzo 1804, dopo aver testato a favore del nipote Camillo Fumagalli.
Non ci sono pervenute le molte traduzioni di ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] XVI, col. 54). Per quanto glielo permettesse la fastidiosa febbre che l'aveva colpito, il C. continuò ad adoperarsi per decime ecclesiastiche, ecc.).
La morte di Giulio II sopravvenuta il 21 febbr. 1513 segnò la fine della nunziatura del C. a Venezia. ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] altra parte, appare da condividere l'opinione del De Maio che "da vescovo non si lasciasse proprio prendere dalla febbre pastorale" (Alfonso Carafa..., p. 156). Facendo appello alle incombenze inerenti alla carica di cappellano maggiore, il D. riuscì ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] il L., oltre a non sentire la fame e la sete, dormisse su una stuoia per terra, anche in preda alla febbre, e trascorresse molte delle ore notturne nella cappella della missione a pregare. Per questo insieme di ragioni, nel luglio del 1881, pochi ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...