Genere di Acari Ixodidi. Trasmettono la febbre maculosa delle Montagne Rocciose, causata da Rickettsia rickettsi, e la tularemia dei conigli, dovuta a Bacterium tularense. ...
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pirogena (o piretogena), sostanza Sostanza che nell’uomo o nell’animale provoca un aumento della temperatura corporea con le caratteristiche della febbre. Le sostanze p. possono essere esogene (endotossine [...] batteriche soprattutto, ma anche esotossine streptococciche e stafilococciche, alcune sostanze prodotte da funghi e da virus, alcune sostanze inorganiche) ed endogene (sostanze proteiche liberate dai macrofagi ...
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Genere di zanzare (Ditteri Nematoceri, famiglia Culicidi) comprendente numerose specie tra le quali: A. aegypti, tropicale e subtropicale, vettrice della febbre gialla e della dengue, trasmette anche filarie [...] e numerosi altri agenti patogeni; A. mariae, mediterranea. Le femmine pungono l’uomo e altri animali anche in pieno giorno e depongono le uova in piccole raccolte d’acqua o nel fango ...
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RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] del virus è un topo campagnolo: Microtus montebelloi. Rickettsia burneti (= R. diaporica) è l'agente eziologico della febbre del Queensland o febbre "Q" (v. in questa App.). Sembra che possa venir trasmessa all'uomo da alcune zecche. R. quintana ...
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Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa, determinata da un bacillo ( bacillo di Löffler) che penetra nelle prime vie aeree, o attecchisce direttamente sulle mucose. Ne sono colpiti a preferenza [...] i bambini; la sintomatologia è dominata da una caratteristica angina (con tonsille arrossate, tumefatte, ricoperte da pseudomembrane), febbre, adenopatia laterocervicale. Se le pseudomembrane si formano nella laringe, si ha il crup. In altri casi il ...
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Malattia parassitaria che attacca ungulati domestici (Bovini, pecore, capre) e selvatici. Prodotta da Protozoi del genere Anaplasma (es: A. marginale), della classe degli Sporozoi Emosporidi, parassiti [...] degli eritrociti. Trasmessa da zecche, mosche e zanzare; dopo un periodo d’incubazione da 15 a 16 giorni, si manifesta con febbre elevata, disidratazione, anemia, stipsi, talora ittero, con esito spesso mortale. ...
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zecca Nome comune delle varie specie di Acari Parassitiformi rappresentanti dell’ordine Ixodidi. Sono riconoscibili, in tutti gli stadi di sviluppo, dall’ipostoma e dall’organo di Haller, sull’articolo [...] , causando malattie di notevole interesse veterinario (per es., babesiosi equina e bovina; febbre africana dei buoi ecc.). La febbre africana da z. è una forma di febbre ricorrente causata da Spirochaeta duttoni, la quale è trasmessa all’uomo con la ...
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theileriasi Infestazione da protozoi del genere Theileria, che colpiscono animali (bovini, equini, ovini) e più raramente l’uomo. Viene trasmessa da individui ammalati a individui sani da zecche la cui [...] distruggerli; si manifesta sotto forma di un’affezione febbrile acuta o cronica, talora anemizzante. Tra le forme più gravi, la febbre della Costa (East Coast fever) dei bovini, dovuta a Theileria parva, che si riscontra in Africa al Sud e sulla ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri Psicodidi rappresentanti del genere Phlebotomus (o Lutzomyia, in altre classificazioni). Piccoli, cosmopoliti, con abitudini notturne o crepuscolari, [...] di leishmaniosi viscerali e cutanee; Bartonella bacilliformis è l’agente patogeno della malattia di Carrion o verruga peruviana o febbre di Oroya, morbo endemico delle Ande peruviane. Le specie più comuni in Italia sono Phlebotomus papatasii e ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] della pelle, del sottocutaneo e delle mucose delle vie respiratorie e dalle conseguenti, tipiche cicatrici stellari; possono coesistere febbre, cachessia, disturbi a carico dei vari organi e apparati. L’esito è spesso letale. Nell’asino e nel ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...