Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] antigenico, così che il suo uso può causare reazioni allergiche (dermatiti da contatto, fenomeni urticaroidi, esantemi, febbre) che talvolta hanno carattere di gravità (shock anafilattico).
Il grande inconveniente della p. è di essere eliminata ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] a decorso acuto (per lo più dovute a infezioni virali o a somministrazioni di farmaci, con esordio caratterizzato da febbre elevata, cefalea, dolore lombare, ittero franco ed emissione di urine color marsala) e forme croniche (la cui patogenesi è ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] possono inoltre essere gli stimoli sensoriali intensi, particolarmente la luce (l. fotica). Altri fattori sono la febbre, la stipsi, l'ipoglicemia (importanza terapeutica delle diete ricche in carboidrati) e diverse condizioni tossiche (tabagismo ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] 10 cm e immobilizzato con cuscini, od opportuna doccia di legno foderata di cotone, e ciò almeno sino a quando duri la febbre.
La terapia vera e propria si avvale di due tipi di nuovi farmaci: gli anticoagulanti e gli antibiotici. I primi permettono ...
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STREPTOCOCCO (XXXII, p. 844; App. II, 11, p. 921)
Vittorio ORTALI
Lorenzo VILLA
In questi ultimi anni gli studî sugli s. si sono notevolmente sviluppati specie per quanto riguarda quelli che appartengono [...] studî sui rapporti che esistono tra s. e alcune malattie a cui oggi si dà il nome di "sequele" streptococciche (febbre reumatica e glomerulonefrite acuta) in cui entrerebbe in gioco anche un meccanismo di tipo allergico. La maggior parte degli autori ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] alle 'idee semplici' di Condillac; Pinel ne isolò cinque e ne fece le 'classi' cardinali del suo sistema nosotassico: la febbre, l'infiammazione, l'emorragia, la neurosi e la malattia linfatica. Ogni classe era divisa in 'ordini', ognuno dei quali si ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] è la complicanza stenotica (occlusione intestinale).
b) Patologie infettive. Una colite acuta con diarrea, mucorrea, enterorragia, febbre e malessere generale può essere causata da vari agenti infettivi. Nei casi che si presentano con enterorragia ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] dose di radiazione assorbita (unità di misura Rem). La sindrome ematologica (250400 Rem circa) è caratterizzata da vomito, febbre, artralgie, emorragie, perdita di capelli e peli (mortalità 50% circa dei colpiti); la sindrome addominale (400900 Rem ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] progressivo della forza muscolare; 5) diminuzione progressiva della contrattilità muscolare indotta da stimolazione elettrica; 6) assenza di febbre, disturbi del sensorio, della vescicae dell’intestino.
Nel 1879, W.R. Gowers mise in evidenza il ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] a influenzare tutto il pensiero romano e medievale, è prodigo di ricette erboristiche sul modo di debellare la febbre (terzo libro De morbis): in particolare, riconosce in vegetali come il cardo santo (Cnicus benedictus), la calaminta (Calamyntha ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...