Segmento dell’intestino tenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] parte dell’intestino tenue. Può avere decorso acuto, subacuto o cronico e si manifesta con dolori addominali, febbre, diarrea e, nei casi cronici o cronicizzati, anemia e fenomeni ostruttivi. Ileotiflite Forma di tubercolosi intestinale, localizzata ...
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(o apofisi m.) Voluminosa prominenza dell’osso temporale posta dietro il padiglione auricolare; ha forma conica con la punta in basso e dà inserzione, sulla faccia esterna, ai muscoli sternocleidomastoideo, [...] m., cavità necrotiche ripiene di pus e detriti vari, le quali si ampliano progressivamente. La malattia è caratterizzata da febbre, dolore alla regione auricolare, che si accentua alla pressione sulla m., mal di testa, senso di battito all’orecchio ...
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(anche orchio- o orchido-) Primo elemento di parole composte della terminologia medica per indicare il testicolo.
In patologia, orchidodistrofia, alterazione strutturale del testicolo. L’orchidodistrofia [...] e dolore dell’organo, accompagnato per lo più da arrossamento e tumefazione dello scroto e, nelle forme acute, spesso da febbre. L’alterazione può regredire senza dar luogo a esiti patologici degni di nota, oppure essere seguita da sclerosi o atrofia ...
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Infiammazione del prolungamento dell'intestino cieco (appendice), che solitamente si configura come un quadro patologico acuto. Le sue cause sono difficili a stabilirsi nel singolo caso e non sembrano [...] caratteristica è quella che insorge acutamente in forma di colica o attacco appendicolare. Oltre ai dolori sono presenti febbre, nausea, vomito, contrattura della parete addominale in corrispondenza della zona dolorosa. La gravità e la durata dei ...
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varicella Malattia infettiva da virus, acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicoloso. L’agente eziologico è Herpesvirus varicellae (o virus v.-zoster). La v., il cui periodo di incubazione [...] l’eruzione è simultanea), cosicché nel periodo di invasione si possono osservare contemporaneamente macule, papule, vescicole e pustole. La febbre, in alcune forme, è pressoché assente, e in altre è alta e continua. La durata del periodo eruttivo è ...
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Malattia infettiva acuta esantematica, generalmente epidemica (detta anche rubeola), provocata da un virus specifico appartenente alla famiglia Togaviridae, a RNA, caratterizzato da un solo tipo antigenico. [...] , per lo più dolorosa, delle linfoghiandole retroauricolari e, talvolta, di quelle cervicali posteriori e occipitali. La febbre è modesta e incostante; lo stato generale poco compromesso. Eccezionali sono le complicanze (otite media, broncopolmonite ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] è caratterizzato da eruzione orticarioide che in seguito assume aspetto emorragico per la formazione di petecchie, dolori articolari, febbre e, in alcuni casi (p. addominale di Henoch), dolori addominali, diarrea e vomito. Nonostante la presenza di ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] responsabili vanno ricercati in sostanze irritanti, allergeni trasportati dall'aria, cosmetici; il naso è particolarmente colpito nella 'febbre da fieno'; eczemi e acari della scabbia sono le cause più frequenti del prurito alle dita delle mani ...
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Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] 1976 presso il fiume Ebola (Repubblica democratica del Congo). Si tratta di un virus a RNA che causa epidemie di febbre emorragica con elevata mortalità (circa del 70%). Si contano 5 ceppi differenti, classificati in base alla loro origine geografica ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] annoverano il virus di Epstein-Barr (EBV), agente della mononucleosi infettiva, il virus della febbre di Lassa, quelli responsabili della Dengue e della febbre emorragica (Ebola).
E. suppurativa
È causata da germi piogeni, che arrivano al fegato per ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...