tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] è causa di bassa produttività nel lavoro, mortalità elevata e abbandono di vaste aree da parte della popolazione. I sintomi sono febbre, dolori diffusi e la comparsa di linfonodi enormi ai lati del collo; in seguito, dopo un’incubazione più o meno ...
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toxoplasmosi
Infezione protozoaria che colpisce l’uomo e numerosi animali domestici e selvatici, causata da Toxoplasma gondii. La toxoplasmosi degli animali è frequente in tutti i continenti: fra gli [...] poiché la malattia può presentarsi sia con angina, poliadenite, linfomonocitosi (forma linfoghiandolare), sia con febbre, esantemi, stato confusionale, disturbi respiratori (forma pseudorickettsiosica), sia con stato tifoso (forma tifosa), sia ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] a inizio improvviso e della durata di qualche ora, associata, talora, a disturbi delle sensibilità, incontinenza urinaria e febbre, nel corso di malaria o di una tireotossicosi. Le p. periodiche dell’oculomotore (o emicranie oftalmoplegiche) sono ...
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Stato di squilibrio tra rifornimento di nutrienti ed energia – troppo scarso (m. da carenza), incongruente (m. da squilibrio), eccessivo (m. da eccesso alimentare) – e il fabbisogno del corpo per assicurare [...] . Nelle m. caloriche si hanno di solito perdita di peso (dal 10 al 30% e oltre rispetto al normale), febbre e atrofia delle masse muscolari; la m. lipidica, oltre che da disturbi gastrointestinali, è caratterizzata dalle manifestazioni connesse allo ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] ' che regolano le epidemie. W. Budd e J. Snow conducono studi epidemiologici per controllare le epidemie di colera e di febbre tifoide, a fini di una loro prevenzione, mettendo in luce il ruolo dell'acqua contaminata come mezzo di trasmissione. In ...
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Genere di Batteri Schizomiceti appartenenti all’ordine Spirochetali e caratterizzati da esile corpo filamentoso, torto sul proprio asse in numerose e strette spire, e con estremità ricurve a uncino. Le [...] frequente nel periodo estivo-autunnale. Nell’uomo si manifesta dopo un periodo di incubazione di 3-20 giorni con febbre, dolori muscolari e articolari, aumento di volume della milza e del fegato, cefalea, rigidità nucale (ed eventualmente altri segni ...
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scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera [...] , alle pieghe articolari, al volto. L’eruzione si accentua per 2-3 giorni, poi comincia a impallidire, mentre la febbre decresce e inizia la desquamazione. La terapia è antibiotica.
Si dice scarlattiniforme un fenomeno morboso (per lo più eruzione ...
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Città dell’Inghilterra (200.200 ab. nel 2008), sulla sinistra dell’estuario del Tyne, a 13 km dal mare. I giacimenti carboniferi dei suoi dintorni e la profondità dell’estuario, che permise lo sviluppo [...] ). Il periodo d’incubazione varia da poche ore a 2-3 giorni e si manifesta con lesioni oculari, ingrossamento della linfo-ghiandola preauricolare, febbre, cefalea e brividi. Il decorso è favorevole e la malattia si esaurisce in 1-2 settimane. ...
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Colica
Giancarlo Urbinati
Il termine colica, inizialmente riferito al vivo dolore provocato da uno spasmo del colon (l'espressione νόσος κολική, "affezione del colon", si trova già nei testi greci), [...] lato, o posteriormente verso la base dell'emitorace corrispondente; i sintomi di shock sono molto frequenti, come pure la febbre, la nausea e il vomito. Altrettanto tipiche sono le coliche renali, per lo più dovute alla migrazione di un calcolo ...
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La più importante delle ghiandole salivari. È situata tra il meato acustico esterno e il ramo montante della mandibola, in una profonda escavazione (loggia parotidea) delimitata da una fascia fibrosa (fascia [...] spostare in alto e in avanti la parte inferiore del padiglione auricolare (da cui il nome comune di orecchioni). La febbre è raramente alta, più spesso modesta, talvolta addirittura assente. La malattia è di solito benigna e la tumefazione parotidea ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...