(o Piroplasmidi) Ordine di Sporozoi Emosporidi (o Protozoi Labirintulei, in altre classificazioni), parassiti del sangue, in genere di Mammiferi domestici, equini, bovini e ovini, ma anche selvatici, [...] la fase sessuale del ciclo, di cui è noto quello della specie Babesia bigemina, che è l’agente patogeno della febbre del Texas dei bovini. L’oocinete, prodotto dall’unione di isogameti vermiformi nello stomaco della zecca Boophilus, ne infetta le ...
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Trombidiformi Vasto ordine di Acari Trombidiformi Prostigmati, comprendente le specie note come ragni o ragnetti rossi; predatori, parassiti o fitofagi.
La famiglia Trombididi, terrestre, comprende una [...] dell’Uomo; tra le più note, Trombicula [Neotrombicula] autumnalis, che produce nell’Uomo una forma di eritema con febbre e insonnia, nota come eritema autunnale. Altre specie, prevalentemente in Estremo Oriente e in Australia, possono trasmettere all ...
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Malattia endemica degli erbivori (detta anche carbonchio), causata dal Bacillus anthracis; può essere trasmessa anche all’uomo per inoculazione diretta, attraverso ferite superficiali o abrasioni della [...] via inalatoria, l’a. dà luogo al carbonchio polmonare, che se non identificato provoca la morte in un breve lasso di tempo. I primi sintomi sono febbre, tosse, affaticamento; quando compaiono disturbi più gravi qualunque trattamento è ormai inutile. ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] tardi provocando un intenso prurito e lasciando dietro di sé delle cicatrici. Iniziatosi l'essiccamento, di regola la febbre cede e le condizioni generali riprendono rapidamente avviandosi il malato a una guarigione che sarà completa.
Si distinguono ...
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Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] quella endemica insorgono bruscamente dopo una settimana di incubazione e sono caratterizzate da ricorrenti episodi di febbre e setticemia, intervallati da periodi apiretici, cefalea, dolori articolari e muscolari, ingrandimento del fegato e della ...
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pelle, peli e unghie
Aldo Fasolo
Un vestito di cellule che avvolge il corpo
La pelle, con le sue specializzazioni, garantisce alcune funzioni fondamentali: protegge il corpo, ne impedisce la disidratazione, [...] all’esterno del corpo, ma è anche la spia di quel che avviene dentro di noi. Sudiamo, se fa caldo o abbiamo la febbre, l’emozione ci fa arrossire e lo spavento impallidire. La pelle è quel vestito naturale che avvolge i muscoli, lo scheletro, gli ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] preferito, ossia soltanto dopo una moria di ratti.
Dopo una breve incubazione di 2-5 giorni, la p. ha inizio con febbre alta, dolori di capo e alla colonna vertebrale, vertigini, delirio e altri disturbi poco tipici. Nella seconda o terza giornata si ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] fu pienamente accettata dal mondo scientifico solo dieci anni dopo. A Roma, ove Laveran si recò nel 1882, i casi di febbre malarica erano numerosi, ma l'ambiente medico riferiva la malattia a un Bacillus malariae, secondo un'ipotesi formulata nel '79 ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] , possono trasmettere sia all'uomo sia agli animali altri germi patogeni, per es., della verruga (Bartonella bacilliformis); della febbre gialla; tripanosomi e leishmanie. Sovente in esse l'infezione è ereditaria e accade talvolta che i soli adulti ...
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Genere di Vermi Nematodi Spiruridei, famiglia Dracunculidi. In D. medinensis (filaria di Medina, dragoncello, dracunculo, verme di Guinea o serpente di fuoco), il maschio è lungo 4 cm; la femmina, filamentosa, [...] della dracunculosi, che può causare anche disturbi generali dovuti alle tossine emesse dal nematode (cefalea, vomito, febbre ecc.), consiste nell’estrazione del verme, con adeguati accorgimenti, per es. uccidendolo con iniezioni locali di sublimato ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...