febronianésimo Dottrina giurisdizionalista, sostenuta da G. Febronio (1701-1790) in Dello stato della Chiesa (1763), che contestava il primato giurisdizionale del papa, attribuendolo al concilio. Il f., che negava al papa il diritto di ingerenza nella condotta delle Chiese nazionali, influenzò la politica religiosa di Giuseppe II d'Austria e del granduca Pietro Leopoldo di Toscana, protagonisti dell'assolutismo ...
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Apologista (Bruxelles 1736 - Ratisbona 1802); gesuita, svolse in Belgio e in Lussemburgo intensa attività letteraria contro le dottrine giurisdizionalistiche (febronianismo, giuseppinismo) dirigendo, dopo [...] la soppressione della Compagnia (1773), il Journal historique et littéraire; con la Rivoluzione si rifugiò a Paderborn e Ratisbona. Compilò anche un Dictionnaire historique (6 voll., 1781) che ebbe numerose ...
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Canonista (Vienna 1741 - ivi 1805); prof. (1773-79) nell'univ. di Vienna, dovette lasciare la cattedra in seguito alla condanna delle sue dottrine ispirate al febronianismo. Fu quindi consigliere imperiale [...] a Linz e Innsbruck (1787) e giudice assessore a Linz, favorendo coi suoi scritti la politica antiecclesiastica di Giuseppe II. Il suo Was ist der Papst? (anonimo) fu tradotto in varie lingue ...
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WERKMEISTER. Leonhard
Teologo illuminista, nato a Füssen (Allgau) il 12 ottobre 1745, morto a Stoccarda il 16 luglio 1823. Entrato nell'ordine benedettino col nome di Benedict Maria, fu dimesso nel 1790 [...] uno dei principali esponenti, in Germania, di quel movimento di carattere giurisdizionalistico conosciuto sotto il nome di febronianismo, caratteristico della seconda metà del Settecento e che ebbe in Austria nell'imperatore Giuseppe II un convinto ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ’Antico regime). Secolare, piuttosto, è il suo attrito con complessi concorrenti quali il gallicanismo, il giansenismo, il febronianismo, o anche solo connotati da una meno netta sensibilità gerarchica nella considerazione del rapporto tra Santa Sede ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] Stato attuatesi, specialmente dopo la Riforma, nei vari Stati europei con i nomi di gallicanismo in Francia, febronianismo e giuseppinismo in Austria, regalismo in Spagna, erastianismo in Inghilterra, leopoldismo in Toscana, tanuccismo a Napoli ecc ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] la quale, insieme con una nuova rinascita dell'agostinianismo, preparò la via al giansenismo. Il gallicanesimo, il regalismo, il febronianismo rientrano pure tra le e., data la condanna in cui incorsero. Quindi, durante tutto il sec. 19°, la Chiesa ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] volle riprendere il suo disegno originale di confutazione del gallicanesimo, sui cui principi si fondava buona parte dello stesso febronianismo. Ciò spiega sia l'assenza di un prevalente riferimento all'Hontheim nel De vi ac ratione primatus - prima ...
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febronianismo
s. m. – Dottrina ecclesiologica, così detta dal nome del suo sostenitore, il teologo e giurista ted. G. Febronio (pseudonimo di Johann Nikolaus von Hontheim, 1701-1790), che contesta il primato giurisdizionale del papa e riconosce...