Storico, teologo e canonista, nato in Verona il 7 settembre 1698 e morto il 28 marzo 1769.
Per sostenere le proprie ragioni di fronte al patriarcato di Aquileia, Venezia lo accompagnò a Francesco Foscari, [...] fatti sulle più vecchie raccolte dei canoni furono stampati negli anni successivi. Da ultimo polemizzò contro l'episcopalismo del Febronio (von Hontein). Scrisse nel 1766 De vi ac ratione primatus romani pontificis et de ipsorum infallibilitate in ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] .1-2-3). La dottrina cattolica non ammette alcuna distinzione fra diritti "essenziali" e diritti "accessorî" (contro Febronio; v. febronio e febronianismo), né distingue con i giansenisti e i gallicani fra primato di giurisdizione e primato di onore ...
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Cittadina della Germania (nella provincia prussiana di Assia Nassau), posta a 85 m. s. m. sulle due rive boscose del fiume Lahn (affluente del Reno), la cui valle, incisa tra Taunus e Wester-Wald (Monti [...] per la massima parte evangelici).
Questa città è nota per la puntazione, cioè l'accordo, che a istigazione di Giustino Febronio coadiutore dell'arcivescovo di Treviri, fu conchiuso tra questo e gli arcivescovi di Magonza, Colonia e Salisburgo il 25 ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] De statu Ecclesiae et legitima potestate Romani pontificis, pubblicato a Francoforte nel 1763 sotto il nome di Giustino Febronio, ma in realtà dovuto alla penna del vescovo suffraganeo di Treviri, Nikolaus von Hontheim, le cui teorie episcopaliste ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] Roma nel 1778 (inserite nella seconda parte del terzo volume del Diritto ecclesiastico, pp. 101-118). Chiaramente avverso al Febronio, egli si dimostra scettico di fronte alla possibilità e all'utilità di una riforma che tolga i deprecati abusi della ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] , Brescia 1765, e le Riflessioni critiche sopra il libro De statu Ecclesiae et legitima potestate Romani Pontzficis di Giustino Febronio Lucca (ma Brescia) 1766.
Più continua però fu la polemica condotta dall'A. contro motivi e tendenze del pensiero ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] fermezza e passione il tentativo riformistico dei Du Tillot, si dava da fare per avere nella sua università "uno scolaro dei Febronio" e così nel febbraio del 1769 il C. fu chiamato nell'ateneo emiliano all'insegnamento di diritto canonico, cui dette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione delle idee illuministiche e delle molteplici istanze di riforma religiosa [...] Unigenitus condanna le proposizioni essenziali del giansenismo e più tardi viene messa all’indice l’opera del vescovo Febronio.
Quanto alla difesa delle proprie prerogative, la linea scelta dal papato mostra invece maggiore duttilità. Ne sono un ...
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VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] farebbero pensare a una personalità scissa o a una figura contraddittoria: la difesa dell’autorità papale contro l’opera di Febronio, De Statu Ecclesiae et legitima potestate Romani pontificis (1763), e la pubblicazione di un’ampia opera di filosofia ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] di Coimbra, Miguel da Cunha, che il Pombal nel 1768 aveva deposto perché aveva condannato gli scritti di Voltaire, Rousseau e Febronio, imprigionandolo con l'accusa di delitto di Stato.
Il C. si mise in viaggio solo il 3 febbr, 1770. Alla metà ...
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febronianismo
s. m. – Dottrina ecclesiologica, così detta dal nome del suo sostenitore, il teologo e giurista ted. G. Febronio (pseudonimo di Johann Nikolaus von Hontheim, 1701-1790), che contesta il primato giurisdizionale del papa e riconosce...