FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] una notevole quantità di materiale archeologico ed archivistico, frutto delle ricerche e delle ricognizioni effettuate dal Febronio. Ciò conferisce alle Historiae l'aspetto piuttosto farraginoso di un centone erudito, cui contribuisce lo stile ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] italiana uscita nel 1767 pei tipi di Giuseppe Bettinelli. E revisore alle stampe il teatino Tommaso Antonio Contin (33), un febroniano convinto e, come tale, non trattenuto dalla messa all'indice, nel 1763, del lavoro sulla potestà papale. Opera ...
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PRIULI, Antonio Marino
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio Marino. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1707. Il padre, il patrizio Antonio Marino (del quondam Alvise), fu podestà a Bergamo e censore: apparteneva [...] Fabrus Tarvisinus iuris publici Ecclesiastici P. P. (Padova 1771), caratterizzata da un rigido giurisdizionalismo ispirato a Giustino Febronio. Anche se fu il vescovo di Verona Nicolò Giustiniani a sollevare il caso, sarebbe stato poi Priuli, tra ...
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SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] avevano carattere politico e istituzionale più che teologico. Nei Disordini, influenzati da Adalberto Radicati di Passerano e Febronio, Spanzotti criticava il potere temporale della Chiesa e la pretesa di infallibilità del papa a tutto vantaggio del ...
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MINGARELLI, Giovanni Luigi
Orietta Filippini
MINGARELLI (Mengarelli), Giovanni Luigi. – Nacque a Grizzana (oggi Grizzana Morandi), nell’Appennino bolognese, il 22 febbr. 1722 da Giovan Battista e da [...] che era peraltro anche lettore critico delle opere del giansenismo e osservatore preoccupato delle inquietudini alimentate da Febronio (Johann Nikolaus von Hontheim).
Almeno quanto il raffinato conoscitore delle lingue greca, ebraica, latina e copta ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] 'illuminismo, tanto da trovare fautori tra teologi e vescovi, come G. N. von Honteim, noto con lo pseudonimo di Febronio (v.). I resti del gallicanismo si protrassero fino al Concilio Vaticano; ma la definizione del concilio, del quale i gallicani ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] S. D., Palermo 1814), in cui senza mezzi termini gli si rimproverava di avere ripreso dottrine professate nelle loro opere da Giustino Febronio, da Z. B. Van Espen, da A. Pereira de Figueiredo e da P. Tamburini, di avere accolto tesi sostenute dalla ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] ben presto più antidecosmiana che anticapitolare: il D. venne accusato di diffondere nel seminario un pensiero "miscredente"; "la lettura del Febronio gli ha guastato il capo, e Dio non voglia che non sia stato egli capace di averlo ad altri guastato ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] , da poco nominato cardinale, anch'egli suo condiscepolo nel Collegio romano. La prima portò argomenti contro le tesi di G. Febronio sulla prepotenza dei pontefici verso i popoli soggetti (pp. 7-44). La seconda, pur con ossequio rispettoso verso C ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] II Lib. I Decretaliuni de Constitutionibus, Romae 1774. In polemica ancora con Le Vayer di Boutigny, ma ora anche con il Febronio, egli intendeva dimostrare che è in potere della Chiesa stabilire la disciplina del culto e le pene per i trasgressori e ...
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febronianismo
s. m. – Dottrina ecclesiologica, così detta dal nome del suo sostenitore, il teologo e giurista ted. G. Febronio (pseudonimo di Johann Nikolaus von Hontheim, 1701-1790), che contesta il primato giurisdizionale del papa e riconosce...