CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] di Coimbra, Miguel da Cunha, che il Pombal nel 1768 aveva deposto perché aveva condannato gli scritti di Voltaire, Rousseau e Febronio, imprigionandolo con l'accusa di delitto di Stato.
Il C. si mise in viaggio solo il 3 febbr, 1770. Alla metà ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] il comodo, la sicurezza, la maggiore tranquillità del corpo de' suoi sudditi" (p. 65). Non mancano anche qui le lodi a Febronio (p. 23) e le accuse ai gesuiti per la loro teoria sul tirannicidio (pp. 50 s.).
Negli ultimi anni, specialmente dopo ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] 264 s.): questi, secondo le voci che circolavano con insistenza, conservava nella sua biblioteca le opere del Sarpi e del Febronio; parlava con disprezzo della Curia e delle S. Congregazioni, in particolare del S. Uffizio definito "una usurpazione de ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] . L'indole sistematica del B. si manifestò anche in questa occasione, poiché egli non si limitò a rispondere al Febronio, ma volle riprendere il suo disegno originale di confutazione del gallicanesimo, sui cui principi si fondava buona parte dello ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] del La Paix, adottati all'università di Innsbruck nel 1761, e quindi, dopo il 1764, del De potestate ecclesiastica del Febronio. Nei primi anni della sua nunziatura, comunque, il B. si impegnò con una certa efficacia a difendere alcune azioni e ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] troppo facile rinvenire nelle sue pagine l'eco dell'opera di E. Cocceio, U. Grozio, J. H. Boehmer, G. Febronio ma la reazione di alcuni ambienti ecclesiastici, che lo accusarono seriz'altro di eresia, pare sproporzionata.
Il vescovo veronese Nicolò ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] S. D., Palermo 1814), in cui senza mezzi termini gli si rimproverava di avere ripreso dottrine professate nelle loro opere da Giustino Febronio, da Z. B. Van Espen, da A. Pereira de Figueiredo e da P. Tamburini, di avere accolto tesi sostenute dalla ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] , da poco nominato cardinale, anch'egli suo condiscepolo nel Collegio romano. La prima portò argomenti contro le tesi di G. Febronio sulla prepotenza dei pontefici verso i popoli soggetti (pp. 7-44). La seconda, pur con ossequio rispettoso verso C ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] II Lib. I Decretaliuni de Constitutionibus, Romae 1774. In polemica ancora con Le Vayer di Boutigny, ma ora anche con il Febronio, egli intendeva dimostrare che è in potere della Chiesa stabilire la disciplina del culto e le pene per i trasgressori e ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] alzate a favore del primato del vescovo di Roma contro lo scritto, pubblicato con lo pseudonimo di Giustino Febronio, di Johann Nikolaus von Hontheim De statu Ecclesiae et legitima potestate Romani pontificis, Bullioni [Francofurte sul Meno] 1763 ...
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febronianismo
s. m. – Dottrina ecclesiologica, così detta dal nome del suo sostenitore, il teologo e giurista ted. G. Febronio (pseudonimo di Johann Nikolaus von Hontheim, 1701-1790), che contesta il primato giurisdizionale del papa e riconosce...