Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] per tre vie diverse, che poi si sono riunite in una feconda sintesi: l'indagine morfologica, biochimica e genetica.
L eccitato vivamente l'attenzione, come il primo caso di riproduzione ottenuta invitro, al di fuori di una cellula integra. Nel 1970 H ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] cellule tumorali messe in luce dalle colture invitro sono le seguenti. Le cellule tumorali crescono bene in un ambiente cellula tumorale prenda origine da uno strano processo di fecondazione tra cellule dei tessuti e leucociti, oppure tra due ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] L'adrenalina è distrutta rapidamente nel sangue e invitro dalla reazione alcalina e per azione enzimatica proliferativi.
e) Gamoni o pigmenti animali attivanti il processo di fecondazionein taluni animali acquatici, ad es. l'echinocromo A, prodotto ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] umana (v. fecondazione, in questa Appendice), l'aspetto bioetico (v. bioetica, in questa Appendice) essere indotta sperimentalmente e studiata utilizzando le colture invitro. Lo spettro degli agenti causali in grado di promuovere l'apoptosi è ampio: ...
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SPALLANZANI, Lazzaro
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Scandiano il 12 gennaio 1729, morto a Pavia il 12 febbraio 1799. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza all'università di Bologna (1747), si [...] spermatico con le uova, per la fecondazione, negando così l'asserito potere fecondativo dell'aura seminalis, capace di trasmettersi dalla fermentazione; riuscì anche a ottenere la digestione invitro, fornendo così un nuovo, prezioso mezzo d'analisi ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] cui poté disporre, ricorreva talora, e non soltanto in gioventù, alla dissezione del maiale.
Mentre in tal modo le scienze anatomiche trovavano sino al sec. XIII asilo tranquillo e fecondoin Salerno, gli Scolastici e gli Enciclopedisti, attingendo ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] privata del nucleo; se un uovo non fecondato di Echinodermi viene suddiviso con mezzi meccanici, temperatura è molto grande: nelle cellule d'embrione di pollo coltivate invitro alla temperatura di 21° l'anafase e la telofase complessivamente durano ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] questa pressione cade subito dopo il processo della fecondazione, per aumentare solamente in séguito, ossia durante il secondo periodo della come anche può essere contenuta in vacuoli. Il Levi (1918) nelle colture invitro dimostrò le cellule trarre ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] la vita delle cellule. Così si è veduto, sperimentando invitro sui geli di gelatina, che il cloroformio, l'etere, sui muscoli, sulla fecondazione artificiale, ecc.) sono stati oggetto di numerosissimi lavori farmacologici in questi ultimi tempi. Ma ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] Questi anticorpi determinerebbero da soli l'agglutinazione invitro e l'emolisi in vivo, mentre i primi, pur fissandosi potendosi, per ragioni morali, religiose, ecc., consigliare la fecondazione con seme di soggetto Rh negativo (ciò sarebbe il ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...