GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] La femmina della F1 è Ww (rossa) e il maschio W (rosso): fecondandosi fra loro dànno alla F2 1 femmina WW (rossa), i femmina Ww ibrido contiene i geni A B C D E F G H e il cromosoma omologo i geni allelomorfi a b c d e f g h, quando lo scambio ( ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] di una parte del corpo in un'altra che era in origine omologa, ma che è diventata diversa nell'evoluzione: per es., l' che questo interagisca pertanto con la membrana dell'uovo, non provoca fecondazione. Va però osservato che così non è per l'uovo di ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] , in connessione con l'epifisi e che viene ritenuta omologa all'occhio parietale degli Stegocefali e dei Rettili; vi neotenia.
Negli Anuri, salvo rarissime e discusse eccezioni, la fecondazione è esterna; è preceduta da un lungo amplesso, durante il ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] media, un parto gemellare ogni trecento parti, derivante dalla fecondazione di un unico ovulo da parte di un unico spermatozoo dimostra la fattibilità di un utilizzo del trapianto omologo di cellule staminali embrionali ottenute partendo da embrioni ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] non identici (dizigoti). I primi derivano da uno stesso uovo fecondato, per cui se un fattore genetico causante leucemia è presente latte di donna (v. Schlom e altri, 1972); c) omologia fra RNA del virus murino e RNA citoplasmatico del cancro mammario ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] i tratti di cultura memorizzati siano investiti di interessi omologhi a quelli che l'organismo investe in se stesso aumenta anche se generano meno figli per coppia in età feconda. Riduzione progressiva dei tassi medi di natalità contro una riduzione ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] probabile che questo repressore sia già presente nelle uova non fecondate e che esso impedisca la sintesi dell'rRNA nei misura il reciproco evento, per esempio della fusione tra due cellule omologhe. Da alcuni (v. LaVia e Hill jr., 1971) questo ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] a sua volta determinata non dai geni contenuti nell'uovo fecondato ma piuttosto dai geni contenuti nell'ovario materno nel quale appendici suggeriscono che i loro campi di posizione siano omologhi; si ha una reazione ospite-donatore solo nel caso ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] milioni di anni fa.
Il protooncogene umano bcl2 è l'omologo del gene di sopravvivenza ced-9 di Caenorhabditis elegans. Michael specifiche proteine nel controllo del destino cellulare.
Fecondazione manipolata e clonazione di pecore. Riguardano due ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] di un organismo superiore. Abbiamo anche visto che subito dopo la fecondazione lo zigote comincia a dividersi, prima in due cellule, poi in stria primitiva in formazione, detta ‛nodo', omologa alla struttura dell'embrione di pollo denominata ‛nodo ...
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fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...
omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa specie, o ha le stesse qualità, proprietà,...