Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] di uno spermatozoo nel citoplasma di un oocita. Si è molto discusso sull'opportunità di utilizzare la ICSI in tutte le fecondazioni assistite, ma la proposta trova una certa opposizione. In Italia, dopo l'approvazione di una legge che limita a tre il ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] della donna, in una provetta, e poi, successivamente, inserendo nell'utero materno l'ovulo fecondato. Può essere realizzata utilizzando i gameti della coppia interessata (fecondazioneomologa) o ricorrendo per uno dei due gameti a persona estranea ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] il suo potenziale biotecnologico. Se è vero che la fecondazione artificiale già da tempo viene largamente usata in campo gene umano che provoca una malattia, è possibile clonare l'omologo gene nel topo, alterarlo con tecniche note col nome di ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] del 1985 del Ministero della Sanità, che ha autorizzato le strutture sanitarie pubbliche a eseguire soltanto casi di fecondazioneomologa in vitro, cioè per coppie sposate, utilizzando lo sperma del marito e senza embrioni sovrannumerari. Manca una ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] gameti femminili, recettori glicoproteici specifici per proteine di superficie dei gameti maschili, che permettono solo la fecondazioneomologa. Infine il diverso assetto cromosomico dei due gameti partners innaturali impedisce di solito il corretto ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] . A raccomandare per la prima volta l'uso dell'inseminazione omologa (cioè eseguita con il seme del marito) fu W. Hunter vitalità biologica al freddo; fig. 3).
Complicazioni delle fecondazioni assistite. - Le terapie di stimolo sull'ovaia, anche ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] di una parte del corpo in un'altra che era in origine omologa, ma che è diventata diversa nell'evoluzione: per es., l' che questo interagisca pertanto con la membrana dell'uovo, non provoca fecondazione. Va però osservato che così non è per l'uovo di ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] media, un parto gemellare ogni trecento parti, derivante dalla fecondazione di un unico ovulo da parte di un unico spermatozoo dimostra la fattibilità di un utilizzo del trapianto omologo di cellule staminali embrionali ottenute partendo da embrioni ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] ogni cellula possa diventare inattivo qualche giorno dopo la fecondazione e rimanere inattivo durante tutto lo sviluppo. Sin dal che si può appaiare è breve, ma manca anche l'omologia per tutta la lunghezza appaiabile. Se esistesse appaiamento vero e ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] non identici (dizigoti). I primi derivano da uno stesso uovo fecondato, per cui se un fattore genetico causante leucemia è presente latte di donna (v. Schlom e altri, 1972); c) omologia fra RNA del virus murino e RNA citoplasmatico del cancro mammario ...
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fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...
omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa specie, o ha le stesse qualità, proprietà,...