In botanica, mancata formazione di semi in un frutto sviluppato nel resto normalmente (detta anche aspermia o partenocarpia). Tali frutti si formano per fattori esterni (polline sterile, polveri inerti [...] ) o per fattori ereditari. In certi casi il seme non si sviluppa per mancata fecondazione (fichi, varie sorta di peri, meli), o perché gli ovuli, benché fecondati, si arrestano a un certo punto del loro sviluppo (banane, mandarino, uva sultanina ...
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Botanico (Piazza Armerina 1708 - Roma 1789), gesuita; insegnò matematiche nelle scuole del suo ordine. Nella sua opera La natura e coltura de' fiori (3 voll., 1767-68) si rivelò acuto osservatore dei fenomeni [...] biologici: dimostrò la necessità dell'impollinazione, questione ai suoi tempi non ancora risolta, scoprendo la fecondazione incrociata per mezzo degl'insetti, e apportò notevoli contributi alla questione degli ibridi e delle razze delle piante ...
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Botanica
Fusione di due gameti, che avviene dentro i gametangi che li hanno prodotti, previo scioglimento di una superficie di contatto o formazione di un canale di copulazione; si ha per es. nelle Spirogire. [...] di un semplice accoppiamento senza penetrazione di organi copulatori.
L’ apparato copulatore negli animali vivipari con fecondazione interna, come nei Mammiferi Placentati, è un apparato specializzato che assicura l’apporto del liquido seminale ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] e il 50% di un cromosoma Y. Le uova invece sono tutte provviste di un cromosoma X. A seconda che l’uovo sia fecondato da uno spermatozoo dell’uno o dell’altro tipo, si forma uno zigote col corredo cromosomico maschile o femminile. In altri casi (per ...
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Ordine di Alghe rosse, con poche forme, fra le quali la famiglia Bangiaceae; da taluni considerato sottoclasse, Bangioidee, distinta dalle Floridee, per l’organizzazione molto più semplice. Il tallo è [...] o più serie di cellule oppure è una lamina fogliacea. La riproduzione avviene per scissione, nelle forme unicellulari, o per fecondazione delle oosfere da parte di spermi (spermazi); lo zigoto dà origine di solito direttamente alle spore (di norma 8 ...
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Presenza in un fiore di due forme di antere, diverse per sviluppo e funzione; si riscontra in varie piante che offrono polline ai pronubi, come in certi Solanum e in Commelina caelestis; in quest’ultima [...] le tre antere più piccole, superiori, danno il polline per i pronubi, mentre le tre più grosse, inferiori, forniscono il polline per la fecondazione incrociata. ...
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Complesso di petali di un fiore, situato all’interno del calice, a circondare gli organi riproduttori del fiore. Si distingue dal calice perché i suoi costituenti hanno colore diverso dal verde, sono più [...] delicati e più grandi. La funzione della c. è vessillare, cioè serve a richiamare gli animali pronubi dell’impollinazione. Dopo la fecondazione si secca o cade. La c. può essere dialipetala (fig. A, B) o gamopetala (fig. C, D), a seconda che i ...
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XENIA (dal gr. ξέν0ς "straniero")
Fabrizio Cortesi
I moderni botanici indicano col nome di xenia gli endospermî ibridi derivati dalla fusione di nuclei eterozigotici. Invece, secondo una concezione più [...] , si mantengono costanti ma quando s'incrociano fra loro si ottengono le xenie.
La Zea mays a chicchi bianchi o gialli fecondata col polline di Z. mays a chicchi bruno o violetti dà una discendenza le cui spighe hanno chicchi di colore diverso ...
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Angiosperme
Laura Costanzo
Piante che si riproducono grazie ai fiori
Comparse alla fine del periodo giurassico, circa 135 milioni di anni fa, le Angiosperme dominano attualmente la Terra e rappresentano [...] 250.000 specie. La loro diffusione è legata allo sviluppo del fiore, che ne assicura la riproduzione sessuale. Una volta avvenuta la fecondazione, il fiore si trasforma in frutto entro il quale si sviluppano i semi.
Le più evolute tra le piante che ...
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Sottodivisione di piante comprendenti le felci e i gruppi affini, caratterizzate dalla presenza di oogoni e di fasci vascolari, e dalla predominanza dello sporofito sul gametofito, ambedue a vita indipendente. [...] ed è detto protallo; può avere, per forma e sviluppo, aspetti diversi; reca gli archegoni e gli anteridi. Dalla fecondazione dell’oosfera contenuta nell’archegonio trae origine lo sporofito, diploide, che è una pianta cormofitica, il cui corpo cioè è ...
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fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...