Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] – in un’ottica femminista e queer di ripensamento della fede cristiana, sembra in realtà portare a termine la rivelazione di riferisce ad una delle otto porte, sacre alla religione ebraica, delle mura di Gerusalemme che portava al Tempio degli ...
Leggi Tutto
Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] l’autore era stato condotto dall’emanazione delle leggi razziali, che lo avevano colpito direttamente in quando individuo di fedeebraica, al principio di una guerra devastante di cui già si avvertiva la paura, lontano dalla possibilità di consultare ...
Leggi Tutto
Alcuni libri, storie e racconti, restano impressi nei nostri cuori per via dei loro insegnamenti, il cui scopo è far maturare il lettore sotto alcuni determinati aspetti. La letteratura per bambini e per [...] sua bontà nei loro confronti, cosa che stando alle accuse, non sarebbe dovuta essere possibile data la loro fedeebraica, contribuendo quindi alla corrente di sostenitori che afferma che l'antisemitismo di Dahl era frutto del suo spirito naturalmente ...
Leggi Tutto
La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] valori morali di difficile insegnamento in quanto intrisi della professione di fede. In tal senso, la difficoltà, che spesso si ritiene insormontabile, di veicolare i valori etici ebraici come fonte di insegnamento in un contesto di laicità avrebbe ...
Leggi Tutto
In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] Cristianesimo copto egiziano, l’Etiopia associò quello con la tradizione ebraica. Nel VI secolo trovò compimento la Kebra Nagast o tutto propria, fondata sulla stretta congiunzione tra Stato e fede, al punto che per secoli la Chiesa non fu ...
Leggi Tutto
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
Giornalista e scrittore italiano (n. New York 1950). Nato in seno a una famiglia benestante, multilingue (padre francese e madre italiana) e di fede ebraica, si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Ginevra. Oltre ad aver scritto per...
È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte di racconti soprannaturali, quali i...