Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] risposta divina (I, 12; II, 1). E Dio risponde di aver fede e pazienza, che la giustizia verrà con la punizione dell'empio e la disfatta B. Duhn ed E. Sellin. Essi credono che nel testo ebraico invece di Kasdīm si debba leggere Kittīm, e con ciò gl' ...
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IBN ṬUFAIL, Abū Bakr Muḥammad ibn ‛abd al-Malik ibn Muḥammad
Carlo Alfonso Nallino
Medico e filosofo arabo musulmano di Spagna, nato a Guadix sul Guadalquivir verosimilmente nel primo decennio del sec. [...] scandalo e perturbazione morale a tutto danno della fede. Gli appare chiara allora la sapienza profonda del nell'Occidente non musulmano un grande successo. Una versione ebraica fu commentata in ebraico da Mosè di Narbona nel secolo XIV e tradotta ...
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Filosofo e scienziato inglese, nato verso il 1214 presso Ilchester nel Dorsetshire. Studiò a Oxford, sotto Edmondo di Canterbury, Roberto Grossatesta e Adamo di Marsh; un po' prima del 1245 era studente [...] vela e senza remi. E accanto a queste felici intuizioni, una fede ingenua nell'influsso degli astri e della magia! Sentì il bisogno di una revisione della Vulgata fatta sul testo ebraico, e di nuove e più fedeli traduzioni d'Aristotele; riteneva ...
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MEYER, Eduard
Arnaldo Momigliano
Storico tedesco, nato ad Amburgo il 25 gennaio 1855. Dottore in filologia nel 1875, precettore dei figli del console generale britannico a Costantinopoli negli anni [...] di alcune tra le maggiori civiltà orientali (in specie l'ebraica e l'egiziana), capace di lavorare in profondità, per una analisi, sempre ricche di nuovi risultati, come fanno fede alcune storie speciali (Geschichte des alten Ågyptens, Lipsia 1887 ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Elèna Mortara Di Veroli
(App. IV, III, p. 335)
Narratore e saggista statunitense di lingua yiddish, morto a Miami Beach (Florida) il 24 luglio 1991. La produzione letteraria di [...] (1981; in yiddish Gloybn un Tsveyfl, terza parte, ''Fede e dubbio'', a puntate sul Forverts, 1978), che, insieme lo spegnersi di una delle ultime voci provenienti da quel mondo ebraico dell'Europa orientale che fu spazzato via dalla furia nazista. La ...
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LEONE Africano
Angela Codazzi
Geografo arabo del sec. XVI convertito al cattolicismo, il cui nome originario era al-Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān. Assai poco ci è noto della sua vita. Nacque verso il [...] anteriore al 1523 aveva composto: Della legge e fede maomettana; Istorie moderne d'Africa; Abbreviazione della raccolta di vocaboli arabi, accompagnati nei primi fogli dalla traduzione in ebraico e latino, poi da quella in latino, poi in spagnolo ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger dopo la sua elezione papale. Nato a Marktl am Inn (Baviera) il 16 aprile 1927 da una famiglia di origini contadine e artigiane, terzo figlio di un commissario della gendarmeria, [...] della gioventù, incontrando nella sinagoga della città la comunità ebraica, B. xvi ha formulato l'invito, senza di unire l'amore "mondano" (èros) e l'amore "fondato sulla fede" (agàpe) e nella seconda insiste sull'amore del prossimo come compito dell ...
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MERSENNE, Marin
Ettore BORTOLOTTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Teologo e scienziato francese, nato a Oizé (Sarthe) l'8 settembre 1588, morto a Parigi il 10 settembre 1648. Al collegio di La Flèche [...] il M. era fondamentalmente ostile a ogni deviazione dalla fede cattolica: ma il suo innato interesse scientifico faceva si trattano argomenti musicali (specialmente inerenti alla musica ebraica); ma già nella Harmonie universelle egli svolge preziose ...
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. Enigmatico personaggio ebreo che nell'880 d. C. si presentò alla comunità ebraica di Qayrawān asserendo di appartenere alla tribù di Dan, la quale, emigrata nell'Africa orientale prima della divisione [...] tracce; ma le sue narrazioni e le sue notizie restano vive nella cerchia ebraica.
Il Sěfer Eldād (Libro di Eldād), pervenutoci in sei o sette redazioni mitica, e coloriti, magari in buona fede, con elementi fantastici. La leggenda storico geografica ...
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Commediografo francese, il cui vero nome è Paul Bernard. Nacque a Besançon, di famiglia ebraica, nel 1866. È stato ed è uno degli autori più acclamati nei teatri boulevardiers di Parigi; i suoi personali [...] di caratteri, ma di situazioni e di macchiette: come nel Piccolo caffé dove pone il caso di un cameriere arricchito che, per tener fede a un contratto, di giorno deve far servizio mentre di notte fa il viveur o ne La fiaccola e il faro, dove un ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...