LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] stante e contraria a Dio (come nelle posizioni dualistiche gnostiche sia ebraiche sia cristiane); per esse il mondo si fa tenebra quando si cosmico della l. del giorno fu inserito nella fede cristiana da Origene quando sostenne che Elio e Selene ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di un'allargata clientela privata, anche ebraica. Nella carriera, vissuta tra coordinate fiorentine Nella composizione di quella si riversò senza risparmio, animato da qualificata "fede" e in se stesso e nel genere storiografico insieme. Si ...
Leggi Tutto
BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 10, pp. 75-83; C. Colafemmina, Nuove scoperte nella catacomba ebraica di Venosa, Vetera Christianorum 15, 1978, pp. 369-381; A. delle icone. Oriente e Occidente riaffermano insieme la fede cristiana, "Atti del III Convegno Storico Interecclesiale, ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dei tempi in eventi quali la scoperta di nuovi mondi, la conseguente dilatazione della fede, l'edificazione della basilica di S. Pietro, la rinascita degli studi ebraici e la diffusione dell'eloquenza sacra. Deplorando ogni fattore di scissione e di ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] in Oceania; Fedeli di Cristo perseguitati in odio alla fede cattolica; Testimoni dell'evangelizzazione in Africa e Madagascar; sabbatico, la terza delle istituzioni stabilite per il popolo ebraico per mezzo di Mosè, basate sul numero simbolico sette. ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] Nell'opuscolo Sulla libertà cristiana Martin Lutero sosteneva che Gesù, liberata l'umanità dalla legge religiosa ebraica, aveva fatto della fede in Cristo la sola condizione per la salvezza, mentre le leggi civili ed ecclesiastiche servivano soltanto ...
Leggi Tutto
Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La [...] dividevano con pari diritti l'eredità paterna. Della famiglia ebraica facevano parte anche gli schiavi, che erano trattati in la concezione del mondo antico, in quanto la nuova fede privilegiava l'individuo, il credente contro i legami familiari. ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] etnico-nazionali. Si parla infatti correntemente così della comunità ebraica di Roma o di quella cattolica del Cairo, come un fatto personale, interiore e volontario (l'adesione a una fede), mentre l'origine dei secondi (i gruppi etnico-nazionali) è ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] maomettani appaiono come i più intemperanti custodi ognuno della propria fede. Allo stato delle cose è per la massima parte e alla comparazione dei dati relativi al totale della popolazione ebraica in Europa, risultava che il numero di ebrei nel 1939 ...
Leggi Tutto
Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] del mondo classico. Il cristianesimo, nel solco della tradizione ebraica e sulla base di una rielaborazione della teoria dualistica dell' il compito di mantenere viva nel suo seno la fede nei valori del sistema.Il diritto è innanzitutto misura dell ...
Leggi Tutto
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...