COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] al greco antico, e si dedicò anche all'arabo ed all'ebraico. In questo suo interesse linguistico si sono viste la volontà di , la sua capacità d'esaltazione fantastica e la fede nelle apparizioni e nella magia vi sono caratteristicamente inserite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] all’illustrazione di aspetti meno conosciuti della storia del popolo ebraico. In questo senso sono di esempio la “pinacoteca” che ci sia pervenuto, verosimilmente da connettere alla fede nell’unica natura umana di Cristo riconosciuta dagli ariani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] è uno dei principi su cui si fondava l’antica poesia ebraica, come dimostrò il grande Robert Lowth, nelle sue Lectures on discorso!” La poesia dunque crea falsità e ci spinge a prestarvi in fede in forza delle sue malie. Di fronte ai suoi poteri le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] una netta distinzione fra il piano della ragione e quello della fede. Nel presentare la causa finale della civitas, il «bene su una parafrasi della Repubblica, pervenutaci in una versione ebraica del primo Trecento che sarebbe poi stata tradotta in ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] "; "Acordossi Cristo con Aristotile: quel disse che la fede nostra, revelòglile Idio". Anche nell'etica vi è una è più aderente alla realtà quando descrive rispettosamente i riti della Pasqua ebraica (15 apr. 1305) o quando ricorda il buon ebreo che ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] pochi errori di costoro" difendendone la buona fede e mostrando "una soverchia, nauseante circospezione a 49-62;G. Tamani, G. B. De Rossi e gli studi di storia letteraria ebraica alla fine del Settecento, in Arch. stor. delle prov. parm., s. 4, XXXIV ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] nello studio delle lingue classiche, compresa l’ebraica; dell’italiano, da usarsi nella comunicazione scientifica aveva mostrato che la ragione non era in contrasto con la fede.
In Della forza della fantasia umana Muratori riepilogò le precedenti ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] dei maghi, degli alchimisti e dei cultori della Kabbalah ebraica. Il manuale magico Pimander e i dialoghi attribuiti a della Chiesa post-tridentina, in particolare per quanto riguarda la fede nell'immortalità individuale. Tra i casi più noti di tale ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] il positivismo aveva aperto tra la scienza e la fede; e di tale travaglio spirituale il C. fu, H. Oort, in Theol. Tijdschr., XVII (1883), pp. 485-489; a La legge del popolo ebraico: A. Revel, in Revue de théol. et de phil., XIX (1886), pp. 298-311; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] prima edizione, Burgos, 1499), opera del dotto avvocato di famiglia ebraica Fernando de Rojas e vero e proprio atto di nascita del moderno la dottrina luterana della giustificazione attraverso la fede, la parabola del figliol prodigo è frequentemente ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...