Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito tramite [...] ; il 37,1% è serba, prevalentemente di fede ortodossa; il 14,3% è croata, prevalentemente di fede cattolica; sono presenti anche altre etnie (rom e gorani) e minoranze religiose, come quella ebraica. L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] di ipocoristici per accorciamento come Ale per Alessandro, Fede per Federica; altre invece sembrano prodotte dal linguaggio e, un tempo, di Petronio a Bologna. Alla confessione ebraica ma anche protestante possono rinviare nomi come Aronne, Giacobbe, ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Paese dell’area balcanica, la Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla [...] 31% è serba,prevalentemente di fede ortodossa; il 17% è croata, prevalentemente di fede cattolica; il restante 10% è composto da altre etnie, mentre sono presenti altre minoranze religiose, quale quella ebraica.
L’Alto commissariato delle Nazioni ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Paese dell’area balcanica, la Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. [...] ortodossa; il 17% è croata e prevalentemente di fede cattolica; il restante 10% è composto da altre etnie, mentre sono presenti altre minoranze religiose, quale quella ebraica.
L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) calcola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] , nel quale finiscono per confluire anche scritti (in ebraico o direttamente in greco) rifiutati dalla tradizione più ortodossa del Cristo.
Gli apologeti Nel corso del II secolo la fede cristiana vive un periodo di crescente diffusione che la espone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] ha una grandissima importanza dal punto di vista della storia ebraica e del suo radicamento nei territori in cui si sono tanakh (ovvero della Scrittura), passato legittimamente alla nuova fede insieme al lascito evangelico, l’ebraismo viene di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spinoza elabora un sistema panteistico fondato sul concetto dell’assoluta necessità. [...] emendazione dell’intelletto, una serie di lettere e una Grammatica ebraica.
Le posizioni religiose, filosofiche e politiche di Spinoza gli libertà di pensiero si fonda sulla dottrina della fede. Nel Trattato teologico-politico si sostiene che le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] privati sul pensiero di Averroè, lo inizia anche alla conoscenza dell’ebraico e della cabala. Tra il 1482 e il 1483 Pico frequenta poter più essere intese in senso erroneo e contrario alla fede; quelle che, per inaudita novità di termini e capzioso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
L’editto con cui nel 313 da Milano [...] ha creato i propri assetti urbani ed esposto i segni della propria fede negli dèi pagani, i cristiani, forti delle massicce conversioni e quella diffidenza per la raffigurazione di Dio propria della cultura ebraica (Esodo 20, 4; Deut. 5, 8).
L’ ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] ingresso, così come era fissata all'intelaiatura della porta la mezuzah ebraica, cioè la custodia del testo biblico (Dt. 6, 4- dei materiali (Hammarstedt, 1920).Oltre alla croce, la nuova fede, che penetrò nell'Europa settentrionale solo nel sec. 11°, ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...