Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della teologia del Novecento è caratterizzata dal confronto con una cultura [...] Bibbia, non si preoccupa più di trovare compromessi tra storia e fede. Nel mondo cattolico, la svolta nella riflessione teologica si ha e oggi i termini con cui deve misurarsi la teologia ebraica sono l’esistenza e il successo del male quale oggetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] la limpieza de sangre, “purezza di sangue”, ossia la discendenza certificata da antenati di fede cristiana e l’assenza di antenati di religione ebraica e/o musulmana. La purezza di sangue diviene rapidamente un’ossessione: per la nobiltà desiderosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] altre religioni monoteistiche, quella cristiana e quella ebraica, partecipano e contribuiscono allo sviluppo della cultura e mozarabi” si suole indicare quegli abitanti di al-Andalus di fede cristiana che, in accordo con i musulmani, hanno ricevuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] mistica nazionale, un movimento di massa concorde nella fede dell’unità popolare.
La nazionalizzazione delle masse, Il limitati i diritti civili dei cittadini di discendenza ebraica, rafforzato dai successivi provvedimenti proibitivi nei confronti di ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Giustina. Colto umanista, versato nelle lingue latina, greca ed ebraica, si dedicò allo studio della Bibbia.
Nel 1536-37 opere. Se l'uomo perde la giustificazione, può ricorrere alla fede; non potendo più ricorrere al battesimo, che si conferisce una ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] Cappellone di S. Nicola a Tolentino (prov. Macerata), del sec. 13°, emblema della fortezza, della saldezza nella fede. Sansone, il cui nome significa in ebraico 'piccolo sole', squarta un l. investito dello spirito del Signore (Gdc. 14, 5-6) e dunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] ’amico Paolo Alvaro: un laico di probabile origine ebraica, autore dell’opera che ci fornisce maggiori informazioni secolo. Pietro conduce una confutazione delle obiezioni islamiche alla fede cristiana che rivela la maturazione di un confronto in ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] e l’uso dell’italiano, del tedesco e dell’ebraico erano pressoché paritari, e rivelano una spiccata tendenza alla comparazione («quella miracolosa versione della Bibbia, che ruppe l’unità della fede e creò l’unità della nazione»), i vari tipi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] divenendo religione dell’impero, confluiscono la cultura ebraica, la filosofia greca, la giurisdizione romana, se stesso, bensì legittimato per il ruolo materno di guida nella fede, un ruolo che troviamo nelle regine attive nell’opera di ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] biblica e all'approfondimento delle lingue (latina, greca, ebraica, caldaica). Ma seppe anche ben governare l'abbazia, oratione fu incluso nell'Indice, insieme con Della giustificatione, della fede e delle opere (stampato forse a Venezia nel 1543, ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...