BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] giudizio sul Belli. Nella sua bibliografia giuridica il Fontana, indicando il B. come autore di "consilia" in materia di fedecommessi, erra quando lo identifica con quel Belli che egli, in un altro luogo dell'opera, ricorda come autore di una ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] affrontò il problema della modifica delle leggi penali, preludendo al Codice Zuppetta, e presentò una legge per l'abolizione dei fedecommessi e dei maggioraschi), sin dal primo semestre il B. indicò le linee di una politica che aveva i suoi capisaldi ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] grado di offrire. Non ci si era fatti troppi scrupoli nell'adottarle a Venezia; le prescrizioni in materia di fedecommessi e di doti, rimpolpate da pratiche di limitazione dei matrimoni, avevano intriso velocemente le leggi della Serenissima e le ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] contrario, come avvenne, ne avrebbe beneficiato il nipote Agnolo, figlio del fratello senatore Girolamo. Di altri beni fedecommessi dagli antenati, in particolare quelli del padre Agnolo, del valore di 25.000 scudi circa e materialmente inseparabili ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] Roma, ereditarono due terzi del patrimonio, un terzo spettò invece a Carlo Giuseppe Porro (Archivio di Stato di Milano, Senato, Fedecommessi, 483), suo cugino con il quale il marchese aveva continuato a rimanere in contatto durante i lunghi mesi di ...
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Repubblica napoletana del 1799
I fatti che portarono alla proclamazione della Repubblica napoletana n. (22 genn. 1799) si iscrivono nel contesto della campagna napoleonica in Italia e dell’entusiasmo [...] , V. Russo, C. Lauberg, G.M. Galanti, M. Delfico. Tra i suoi primi atti vi fu l’abolizione dei fedecommessi e delle primogeniture, mentre il problema della proprietà feudale rimase largamente inevaso. La Repubblica napoletana ebbe vita breve e si ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Della economia nazionale [...] (s.l. 1774), da Della religione e del governo dei popoli [...] (s.l. 1780) a Dei fedecommessi [...] (s.l. 1784), da Delle scienze utili e dilettevoli [...] (s.l. 1785) alle Riflessioni sulla popolazione [...] (s.l. 1790 ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] mesi dopo in Spagna.Il C. si assicurava così anche una parte cospicua del ricco patrimonio Clerici. In base ad un fedecommesso, istituito nel 1660 dal nonno Giorgio (detto anche Giorgione), la fortuna di famiglia nel 1665 era stata spartita in parti ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] fortemente dal granduca Francesco Stefano di Lorena, che aveva chiesto alla Reggenza di esprimersi in proposito; la riforma dei fedecommessi promossa da Richecourt con la legge del 22 giugno 1747; la riforma della legislazione feudale, che portò alla ...
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TRANSITORIO, DIRITTO
Giuseppe Osti
. Può accadere, anzi il più delle volte accade, che nel momento in cui entra in vigore una legge nuova si trovino in essere rapporti, compresi nella materia da essa [...] 1870, n. 6030 (e con legge 28 giugno 1871, n. 286, quanto agli art. 24 e 25, relativi all'abolizione dei fedecommessi, che nel precedente decreto erano stati riservati), fu provveduto col r. decr. 25 giugno 1871, n. 284 a emanare le disposizioni ...
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fedecommesso
fedecommésso (ant. fidecommésso o fidecommisso) s. m. [dal lat. fideicommissum, propr. part. pass. neutro sostantivato di fidei committĕre: v. fedecommettere]. – 1. Disposizione testamentaria, già in uso nel diritto romano classico,...
trebelliano
agg. [dal lat. Trebellianus]. – Relativo al console romano M. Trebellio Massimo (sec. I d. C.), soprattutto come promotore del cosiddetto senatoconsulto t., che disponeva il trasferimento al fedecommissario, dopo la restituzione...