SENATOCONSULTO (Senatus consultum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È, nel significato originario dell'espressione, il parere che il senato romano esprime sulla questione sottopostagli dal magistrato che lo convoca [...] il più possibile negli effetti le varie forme di legati; il Pegasiano e il Trebelliano, che regolavano la materia dei fedecommessi; il Claudiano, che faceva cadere in schiavitù la donna che avesse persistito nella tresca con uno schiavo contro il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] interno, ivi incluso il commercio del grano, dall’imposizione fiscale troppo grave o mal distribuita, dai fedecommessi e dalle primogeniture, dai freni imposti dai proprietari assenteisti, dagli effetti distorcenti sulla concorrenza di alcune ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] moderazione e di lumi" bloccano lo sviluppo dell'agricoltura e cioè i feudi, le enfiteusi, i laudemi, i fedecommessi che favoriscono la "troppo viziosa distribuzione delle ricchezze" usurpando al popolo in generale e a quello agricolo in particolare ...
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MARTINELLI, Vincenzio (Vincenzo)
Carla Sodini
Nacque a Montecatini il 1° maggio 1702. Il padre, Matteo di Vincenzio di Matteo, esercitava la professione legale e, per diversi anni – almeno fino al 1720 [...] Muratori l’importanza dell’educazione ai fini di una corretta vita civile e religiosa e la polemica contro i fedecommessi, i maggiorascati e i privilegi della nobiltà, tutti temi che negli scritti del M. ricorrono frequentemente.
Gli anni trascorsi ...
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ORSINI, Filippo Bernualdo
Antonio Mele
ORSINI, Filippo Bernualdo. – Nacque a Solofra il 1° giugno 1685, primogenito di secondo letto di Domenico, XIII duca di Gravina, e della napoletana Ippolita di [...] dai propri legali romani, Filippo Orsini aveva da tempo richiesto al tribunale della Sacra Rota la canonizzazione degli antichi fedecommessi di casa Orsini, come primo passo per rivendicare il patrimonio alienato; ma la causa continuava da anni a ...
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ORAZIONE
Achille BELTRAMI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Antichità classica. - Il sistema retorico che, derivato dalla conciliazione dei due indirizzi pratico e scientifico risalenti rispettivamente ai [...] usarono indicare il provvedimento già perfetto ed entrato in vigore: si veda, p. es., la oratio Hadriani contro i fedecommessi a favore di stranieri, l'oratio Severi contenente il divieto di alienazione dei fondi pupillari per parte del tutore, le ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] gazzette e libri stranieri, circola un piano di riforme, che comprende un nuovo catasto, l'abolizione di molti fedecommessi e di molti feudi con giurisdizione, nuove soppressioni di regolari, l'istituzione di nuovi "istituti di educazione e ...
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MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] dopo la soppressione della Compagnia di Gesù nel 1773. Fu inoltre nominato membro della commissione incaricata della revisione dei fedecommessi e infine in quella per la rilevazione dei feudi. Per gli impegni della carica Morelli si recò molte volte ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] il 1814. Delle leggi emanate in periodo francese rimasero il regime ipotecario, l'abolizione della tortura, quella dei fedecommessi e l'abolizione delle autonomie amministrative. Accanto a tutto ciò fu reintrodotto l'uso delle investiture feudali, di ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] 65 (1690); lib.XI, decis. 3 (1688), 28 (1688), 29 (1687). Sono tutte di argomento privatistico (censi, fedecommessi, successioni, donazioni, ipoteche, enfiteusi, ecc.) e rientrano in quell'opera di accumulazione della giurisprudenza rotale in cui si ...
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fedecommesso
fedecommésso (ant. fidecommésso o fidecommisso) s. m. [dal lat. fideicommissum, propr. part. pass. neutro sostantivato di fidei committĕre: v. fedecommettere]. – 1. Disposizione testamentaria, già in uso nel diritto romano classico,...
trebelliano
agg. [dal lat. Trebellianus]. – Relativo al console romano M. Trebellio Massimo (sec. I d. C.), soprattutto come promotore del cosiddetto senatoconsulto t., che disponeva il trasferimento al fedecommissario, dopo la restituzione...