Erudito (Lucca 1780 - ivi 1861). Figlio di G. B. Mansi, assunse il cognome Mazzarosa per beneficio di fedecommesso in seguito alla morte senza prole (1800) del marchese Francesco Mazzarosa. Ebbe alti uffici [...] sotto i Borboni e fu singolarmente benemerito dell'istruzione e della cultura in ogni suo grado e forma. Fu nominato senatore del Regno il 20 genn. 1861. Tra i suoi scritti, di economia, d'arte, di storia, ...
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Istituto di origine spagnola, affermatosi dal 16° sec., per il quale, allo scopo di assicurare l’integrità di un patrimonio, questo veniva costituito in fedecommesso e veniva trasmesso, nell’ambito della [...] stessa famiglia, dall’ultimo possessore a chi gli era più prossimo di grado, anche collaterale, senza dare la precedenza alla linea discendente ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] a figurare nell'elenco dei nobili tassati nel 1593, con l'imponibile ragguardevole di 112.500 lire genovesi. Oltre al fedecommesso sul palazzo acquistato dal padre nel 1589 nella piazza dei Salvaghi, il D. aveva una rendita mensile di circa 200 ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] 1669, raggiunta la maggiore età, egli ottenne dal Senato milanese la divisione dell'eredità: grazie alla rinuncia al fedecommesso istituito dal padre, il F. acquistò nello stesso anno un canonicato nella locale collegiata, appena eretta dal vescovo ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] del duca Alessandro) viveva Pierfrancesco, cugino di Giovanni ed amministratore del non vasto patrimonio comune, lasciato in fedecommesso dal nonno. Gli ultimi discendenti del ramo cadetto dei Medici possedevano ed abitavano a tratti anche un palazzo ...
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appannaggio
Dotazione o assegnazione beneficiaria di terre a favore dei cadetti; in seguito fu riferito in particolare alle assegnazioni in denaro fatte a favore dei cadetti delle famiglie regnanti. [...] doveva per es. superare il quarto o, nel caso che i beneficiari fossero più di quattro, il terzo della rendita complessiva del fedecommesso. L’a. nei regni di Napoli e Sicilia soleva designarsi col nome di «vita e milizia», dovendo bastare appunto ai ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] spostare i suoi interessi verso Firenze intervennero l'eredità della sorella del padre e il ricadere su di lui di un fedecommesso del suo lontano parente Lionello di Giuliano di Leonardo Boni, che includeva, fra l'altro, "dua terzi della casa grande ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] pregiati e collocò opere di artisti famosi.
Anche la villa di Baroncoli fu vincolata alla famiglia Ginori con un fedecommesso. Sempre nell'ambito degli sforzi per innalzare il livello sociale della famiglia il G. acquistò il patronato di una ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] ereditario privilegiato di funzionari regi. Per conservare la preminenza economico-sociale, furono introdotti gli istituti del fedecommesso (che rendeva inalienabili, cioè invendibili, i beni immobili di una casata) e del maggiorascato (che rendeva ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] . Quest'ordine poteva sopravvivere, secondo il G., solo grazie agli istituti giuridici del maggiorascato e del fedecommesso, indicati invece dal Filangieri come i responsabili dell'iniqua distribuzione della proprietà fondiaria e, in ultima analisi ...
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fedecommesso
fedecommésso (ant. fidecommésso o fidecommisso) s. m. [dal lat. fideicommissum, propr. part. pass. neutro sostantivato di fidei committĕre: v. fedecommettere]. – 1. Disposizione testamentaria, già in uso nel diritto romano classico,...
fedecommissario
fedecommissàrio (ant. fedecommessàrio o fidecommessàrio o fidecommissàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo fideicommissarius]. – 1. agg. Del fedecommesso, relativo o appartenente al fedecommesso: beni f.; successione f.; sostituzione...