IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] pubblicate nel 1814 dall'editore napoletano R. Carli presso la tipografia della Sirena (Partimenti, ossia Basso numerato di FedeleFenaroli per uso degli alunni del regal conservatorio di Napoli a Niccola Zingarelli maestro di S. Pietro in Roma ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] musicale nell’antico istituto iniziò all’età di sedici anni sotto la guida di autorevoli maestri, tra i quali FedeleFenaroli per il contrappunto e Saverio Valente per il canto. Fu sempre la principessa Carlotta a indirizzare il giovane musicista ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Gae Aulenti (che tra Casabella e insegnamento universitario gli era rimasta fedele per tre lustri), era stato un autentico padre spirituale. In di più lungo corso (Marco Buffoni, Francesca Fenaroli e Vittoria Massa) cui in seguito si aggiunse ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Maria di Loreto, dove si perfezionò in composizione con F. Fenaroli e nello studio del canto con S. Valente. I risultati Bazzini, in Riv. music. ital., V (1898), p. 144; V. Fedeli, Lettere di musicisti ital., ibid., XIX (1912), pp. 711 ss.; G. ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] secondo i fondamenti di L. Leo) e successivamente F. Fenaroli sempre per il contrappunto (secondo i dettami di F. che già aveva intuito nel C. la tempra del docente, fedele alle tradizioni napoletane e dotato di chiarezza, di comunicativa e umanità ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] dell'uomo (a Lione avrebbe detto al Melzi, di lui e di Fenaroli: "il faut les placer dans la Consulte parce qu'ils ne savent ni lire, ni écrire") ma non dimenticava l'amico fedele dei suoi primi anni di gloria, lo volle ugualmente a Parigi ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] 1986). Poiché il G. fu senza dubbio tra i più fedeli continuatori dei modi del Moretto, la critica tende ad attribuirgli l' polizza del 1588, in cui si dice di trentasei anni. Il Fenaroli (1877, p. 140), oltre a testimoniarne l'alunnato presso il ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] l'Occidente diM. E. Carafa, Clotilde di C. Coccia La sposa fedele di Pacini, Il califfo e la schiava di Basily e La rappresaglia di , ebbe come maestro al conservatorio di S. Onofrio F. Fenaroli. Nel 1512 si spostò a Roma per approfondire i propri ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] al S. Carlo alcune cantate di D. Fago, Cafaro, F. Fenaroli, Paisiello, composte in onore di Carlo III re di Spagna e di teatro dell'Accademia degli Intronati di Siena ne La sposa fedele di P. Guglielmi (Lauretta), concluse probabilmente la sua ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] alti esponenti in particolare del ceto di governo. Carlo Fenaroli, nel 1793, avrebbe desiderato averlo come proprio segretario pavese e al suo versamento nell'Archivio di S. Fedele a Milano (1813). Reinsediato nel suo ufficio di archivista ...
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