PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] , ove narrò di essersi recato nel luglio 1278 a Viterbo per giurare fedeltà alla Santa Sede (era papa Niccolò III Orsini) a nome del Comune di Faenza, dominato dai ghibellini Accarisi.
Echi degli eventi e delle passioni di questi primi anni trascorsi ...
Leggi Tutto
Giovanni di Jandun
Cesare Vasoli
Filosofo scolastico e chierico regolare, nato a Jandun nelle Ardenne nella seconda metà del secolo XIII, morto presso Todi nel 1328.
Non conosciamo le circostanze della [...] Charles de la Marche per offrirgli il capitanato della lega ghibellina lombarda) era tornato di nuovo a Parigi, per dimostra impossibili, così come afferma la sua piena e completa fedeltà al magistero della Chiesa nella " scientia de divinis " ( ...
Leggi Tutto
BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] fine del 1249 e l'inizio del 1250 nelle Marche la fazione ghibellina si era nuovamente rafforzata e il B., nel quale l'imperatore doveva di lusinghe abbia potuto assicurare al papa la fedeltà dell'irrequieto feudatario. Le Marche restavano sempre un ...
Leggi Tutto
GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] in assoluto o in comproprietà indivisa.
Seguendo l'orientamento tradizionale e la fedeltà feudale all'Impero, i due giovani sostennero la parte ghibellina e i rappresentanti imperiali, muovendosi principalmente sul versante toscano; aderirono alla ...
Leggi Tutto
LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] da dove, con l'appoggio di Genova e della fazione ghibellina, sostennero una dura lotta contro gli eserciti del sovrano angioino. 1453 si recò a Ventimiglia per prestare il giuramento di fedeltà a re Renato, mentre questi si portava in Lombardia per ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] rientro a Pistoia di una buona parte dei ghibellini fuoriusciti. Infrangilasta sovrintese anche alla composizione delle Paradigmi sociali di fine secolo XII. Un giudice tra fedeltà signorili e radicamento cittadino: alcune note e documenti su Guidone ...
Leggi Tutto
MONTEFELTRO, Nolfo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nolfo di. – Figlio di Federico, nacque nel 1295 ed ebbe in moglie una certa Giovanna, da cui nacque Federico (detto Federico Novello). [...] netto declino in cui ormai versava la già potente casa ghibellina dei Tarlati di Pietramala di Arezzo, con la quale confiscati dalla Camera apostolica, in quello stesso anno Nolfo giurò fedeltà al re Giovanni di Boemia figlio di Enrico VII, sceso ...
Leggi Tutto
TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio
Michele Maria Rabà
TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio. – Capostipite del ramo omonimo della famiglia Trotti, figlio primogenito [...] marzo del 1466 Trotti rassicurò la corte circa la fedeltà della città, affinché la sua difesa venisse demandata unicamente dagli Sforza ai guelfi di Alessandria ingenerò la reazione della parte ghibellina: nella notte fra il 3 e il 4 marzo le insegne ...
Leggi Tutto
RUSCA, Franchino
Paolo Grillo
(I). – Fu il figlio di Pietro, a sua volta figlio di Lotario Rusca (I) (v. la voce in questo Dizionario), che era stato signore di Como fra il 1282 e il 1291, ma si ignorano [...] regio sulla città lariana, premiando i due più prestigiosi capiparte ghibellini in un momento in cui il controllo di Enrico sulla Rusca fu pienamente partecipe di questo processo: nel 1327 giurò fedeltà al re dei Romani, Ludovico il Bavaro, senza però ...
Leggi Tutto
PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] d’Angiò e fratello di Alfonso X, e Ranieri e altri ghibellini. L’Infante di Spagna aveva inviato al papa una delegazione per cancellazione di ogni condanna e del bando, dopo aver giurato fedeltà al Comune guelfo di Firenze, alla presenza del vescovo. ...
Leggi Tutto