BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] malcontento che degenerò in aperta rivolta. La fazione ghibellina rialzò la testa, trascinando anche una parte dei e il Moro era alle porte, fu pronunciata una solenne dichiarazione di fedeltà al re di Francia da parte della nobiltà e del clero di ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] quest'ultimo; tuttavia, in un altro documento relativo al giuramento di fedeltà da lui prestato al Comune di Asti (10 giugno 1242), il marchese Tommaso di Saluzzo a muovere guerra contro il feudatario ghibellino e contro il Comune di Asti (29 ag. 1269 ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] fra Geremei e Lambertazzi: legati alla sconfitta fazione ghibellina dei Lambertazzi, M. e altri membri della Alle, erano riammessi alla piena cittadinanza e il 22 genn. 1297 giurarono fedeltà alla Parte guelfa.
È questa l'ultima notizia di M. in ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] cercare un accordo con i Tarlati, la famiglia al vertice della fazione ghibellina, per concludere una pace generale. Non è chiaro se la sua , il G. andò personalmente a Pisa a presentargli fedeltà e appoggio e ricevette la conferma del titolo di ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] in quegli anni, di passare dalla fazione guelfa a quella ghibellina; di certo, però, egli sostenne negli anni successivi i occasione il Visconti, che ne conosceva i meriti e la fedeltà, volle insignirlo del titolo di cavaliere, con una solenne ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] 18 era console in Pisa, e la cui famiglia, per la sua fedeltà all'Impero, aveva ricevuto in feudo da Ottone IV il castello di . in qualità di giudice in Siena.
Dopo la vittoria dei ghibellini a Montaperti, il B. divenne nel 1265 podestà di Prato, ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] con Malatesta da Verucchio e Montagna a promettere sui Vangeli fedeltà alla Chiesa.
Dal 1282 al 1288 Malatesta da Verucchio e Malatesta era ormai al culmine, tanto che la famiglia ghibellina aveva persino richiesto l'aiuto dell'esercito di Guido da ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] Cassano Doria, altri consignori di Sanremo e Ceriana, al giuramento di fedeltà prestato dai suoi sudditi. Nel frattempo la situazione politica e militare maturò a favore degli esuli ghibellini che, alla fine di febbraio del 1335, si impadronirono di ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] possibilità di tramare per il passaggio di Siena al campo ghibellino; ma i suoi piani furono tempestivamente sventati dal governo sfortunato Enrico nel terribile inverno del 1313 e la sua fedeltà fu premiata dall'imperatore, che intitolò a lui una ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] considerazione politica (connessa probabilmente all'antica tradizione ghibellina della famiglia, assai legata politicamente ai Doria degenerati in un tempestoso scontro, la solida fedeltà all'obbedienza romana dimostrata dai Genovesi, non intaccata ...
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