Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] all'imperatore e non più alla Lega il giuramento di fedeltà. L'esplicita scelta di campo a favore di Federico era nel 1254) con l'altro grande signore padano di fede ghibellina Uberto Pallavicini. In un susseguirsi di fortissime tensioni dovette far ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] ordine a tutti i loro vassalli di prestare a lui, B., giuramento di fedeltà entro un mese. Il 12 febbraio B. era ancora a Bologna, ma di Enrico VI, che voleva la formazione di una lega ghibellina da contrapporre a quella facente capo a Milano, il 24 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] mentre lo scenario geografico si allarga. Notevole è l’attenzione per le fazioni guelfa e ghibellina, cui di volta in volta si appoggiano Galeazzo Maria e Ludovico. La fedeltà a quest’ultimo non esime lo storico dal riportare i suoi errori, causa del ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] di Federico II come loro signore e imperatore e a giurargli fedeltà. L'obiettivo di assicurare la successione era stato quindi raggiunto, e Oberto Pelavicino e con gli ambasciatori delle città ghibelline. Poiché la via di terra era pericolosa, ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] tanti fra domini e civitates si erano affrettati a giurare fedeltà al nuovo duca, ma già alla fine del 1402 gli LXXII-LXXIV (1945-47), pp. 49-62; N. Valeri, Guelfi e ghibellini a Milano alla scomparsa di Gian Galeazzo Visconti, Milano 1955, passim; F. ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] contro "Gibelinos et albos". Costretto all'esilio, si rifugiò in Pisa ghibellina, dove rogava atti nel 1312 e 1316 e dove entrò nella cerchia legate al testo (quindi, da riprodurre con assoluta fedeltà in un'eventuale edizione a stampa). Diverse e ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] fino allora aveva affidato soltanto a parenti di provata fedeltà. Il cronista Saba Malaspina, di solito benlinformato nelle in questione non indica i loro nomi.
Il D. servì la causa ghibellina non solo con la spada, ma anche con la penna: in italiano ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] in Italia di Enrico VII, che si propose non come sostenitore dei ghibellini, ma come pacificatore di tutte le fazioni in lotta. Il M. giustificare le proprie azioni e a ribadire la propria fedeltà alla causa imperiale. L'unico a rispondere, almeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] IV nel 1291, quando i discendenti del Maestro, banditi da Bologna a causa della vocazione ghibellina e filoimperiale della famiglia, giurarono fedeltà alla pars Ecclesie et Jeremiensium, guadagnandosi il rientro nel capoluogo.
Se all’aprirsi del 13 ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] sestiere del G. e fin dalle origini schierata con la parte ghibellina. Fu a istanza di Lamberto degli Abati, che risulta ancora vivo altri volgarizzamenti compiuti dal G., mantiene una maggiore fedeltà e vicinanza al dettato del testo latino.
Maggiore ...
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