DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] ).
Durante le sanguinose lotte che lacerarono le famiglie ghibelline e che videro emergere il ramo doriano di Brancaleone in prima tila, essi prestarono in città il giuramento di fedeltà al nuovo governo. Frattanto esplose il contrasto tra Opizzino ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] Tosa vi avevano partecipato con un capitano ed alcuni ufficiali - i ghibellini si erano di nuovo accaniti contro i loro beni, tanto da : impegno che, coperto dalle più accese proteste di fedeltà e di adesione a oltranza alla causa guelfa e all ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] tenacemente alla sua città e alla "pars Ecclesiae", ma senza successo.
Verso la fine del 1271, con altri capi ghibellini, giurò fedeltà al re Alfonso X di Castiglia, proclamatosi "rex electus Romanorum"; nel 1274 si recò personalmente in Spagna, per ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] tutti la rivalità fra Lambertazzi e Geremei (rispettivamente di fede ghibellina e guelfa): i primi premevano per una spedizione contro della fin'amors, ove il valore supremo è la fedeltà, ove la sofferenza è portato ineliminabile e costitutivo, non ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] 1354, l'aveva conquistata, ponendo fine alla signoria ghibellina e filoviscontea di Giovanni Gabrielli. Il G. all'Angiò le chiavi di Gubbio, gli significava la sottomissione e la fedeltà della città e del popolo e gli confidava la reggenza del Comune ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] 1263. Risulta evidente la capacità del L. di creare fedeltà e consenso nei luoghi sottoposti alla sua influenza attraverso la Maletta e altri rappresentanti della tradizione sveva e ghibellina che trovava continuità nel nuovo Regno aragonese di ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] Pochecane de Lucino") si qualifica iudex.
Nonostante la fedeltà al partito imperiale sembri protrarsi, almeno in un caso degli anni Ottanta si consumò tra il vescovo e la fazione ghibellina di Como coinvolse in prima persona il L., esiliato dalla ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] e a Lucca. Quest'ultima città, preso atto della scelta ghibellina e filopisana compiuta dai nobili versiliesi, nel 1254 pose al bando della consorteria, si recò a San Miniato a giurare fedeltà al vicario imperiale, il quale a sua volta reinvestì ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] su Orvieto con il sostegno degli antiguelfi, sia ghibellini fuorusciti sia guelfi antimagnatizi, portò comunque ad un i Comuni dell'antico contado aldobrandesco confermarono la propria fedeltà ad Orvieto, con gli obblighi che ne derivavano, il ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...]
Il 17 aprile Onorio intimò a Firenze di giurare fedeltà al vicario imperiale; analogo ordine fu comunicato anche a si ebbe lo scontro decisivo tra le due fazioni; la sconfitta dei ghibellini fu gravissima e costrinse il F. ad un frettoloso ritorno a ...
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