BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] , che servirono sempre con il massimo impegno e la più assoluta fedeltà.
Il B. stesso è ricordato per la prima volta nel 1261 morte di Carlo d'Angiò aveva capeggiato una vasta rivolta ghibellina. L'8 maggio 1287 fu nominato anche giustiziere della ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] II, i cinque fratelli si prepararono a mostrare la dovuta fedeltà al loro signore feudale. Per la verità pare che ad al successivo declinare della fortuna di Guido Novello e della parte ghibellina; il primo documento del figlio in cui si attesta che ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] pura funzione antipapale tra il guelfismo e il ghibellinismo romagnolo di Maghinardo Pagani da Susinana che portò Roma, sempre nel 1312 contro lo stesso Enrico VII.
I motivi della fedeltà a Roberto d’Angiò vennero meno dopo la morte di Enrico VII, ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] fine del 1249 e l'inizio del 1250 nelle Marche la fazione ghibellina si era nuovamente rafforzata e il B., nel quale l'imperatore doveva di lusinghe abbia potuto assicurare al papa la fedeltà dell'irrequieto feudatario. Le Marche restavano sempre un ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] in assoluto o in comproprietà indivisa.
Seguendo l'orientamento tradizionale e la fedeltà feudale all'Impero, i due giovani sostennero la parte ghibellina e i rappresentanti imperiali, muovendosi principalmente sul versante toscano; aderirono alla ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] da dove, con l'appoggio di Genova e della fazione ghibellina, sostennero una dura lotta contro gli eserciti del sovrano angioino. 1453 si recò a Ventimiglia per prestare il giuramento di fedeltà a re Renato, mentre questi si portava in Lombardia per ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] rientro a Pistoia di una buona parte dei ghibellini fuoriusciti. Infrangilasta sovrintese anche alla composizione delle Paradigmi sociali di fine secolo XII. Un giudice tra fedeltà signorili e radicamento cittadino: alcune note e documenti su Guidone ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] d’Angiò e fratello di Alfonso X, e Ranieri e altri ghibellini. L’Infante di Spagna aveva inviato al papa una delegazione per cancellazione di ogni condanna e del bando, dopo aver giurato fedeltà al Comune guelfo di Firenze, alla presenza del vescovo. ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] assunto la tutela, dovevano ulteriormente rafforzare in lui la fede ghibellina e l'ostilità a Firenze, città che approfittava delle loro dei beni. In seguito Agnolo, legatosi per fedeltà e per matrimonio alla casata dei conti Guidi di Battifolle ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] III, poi di Arduino; a causa, probabilmente, della fedeltà a quest'ultimo fu destituito dalla carica di vescovo da Enrico prima la città aveva cacciato Pietro Bicchieri e la fazione ghibellina, Enrico si limitò a sostituire il proprio nome a quello ...
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