Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] e nel disegno che ne emerge da parte dell'Unione Europea di un'azione di promozione generalizzata di sinergie di coordinare i patti con le indicazioni in materia di federalismo amministrativo, nel senso risultante dalle premesse della delibera CIPE ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] i beni e le attività culturali in Italia e nell'Unione Europea. a) Azione privata e azione pubblica. b) Europa e migliore interpretazione dell'articolazione dei pubblici poteri in senso federalista, ovvero si tende a un "policentrismo per pluralismo ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] a Maastricht, nel 1992, con l'istituzione dell'Unione Europea, e rafforzatosi ad Amsterdam, nel 1997, e a Nizza relazioni industriali", 1996, LXX, 2, pp. 183-244.
Mariucci, L., Federalismo e diritti del lavoro, in "Lavoro e diritto", 2001, XV, 3, ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] limitazione della sovranità degli Stati nazionali entro nuove strutture politiche ed economiche di dimensioni europee, attraverso forme più o meno accentuate di federalismo. E ciò non solo per prevenire la rinascita di odii nazionalistici, ma anche ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] minori: la protezione di una delle due grandi potenze statali europee fu necessaria e ricercata o per opporsi alle ambizioni dei vicini anche nella cultura laica e anticlericale l’idea federalista apparve realistica. Le cose andarono come andarono. ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] e attraverso modalità meno impegnative del federalismo, i democristiani italiani hanno sempre mantenuto più grande partito italiano. Dopo il sorpasso comunista nelle elezioni europee del 1984, legato all’onda emotiva per l’improvvisa scomparsa ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] nove abitanti), il Labour Party assunse la direzione del governo federale nel 1910, ma fu travagliato da polemiche e divisioni interne Mondo in condizioni molto diverse da quelle della 'culla europea'.
Si affermò l'idea che nella seconda metà del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] degli Stati multinazionali (spesso dotati di una struttura federale, ma in realtà sottoposti al controllo rigoroso di lungo termine, anziché di una risposta immediata. L'Unione Europea rappresenta l'archetipo di tali soluzioni a lungo termine, ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] certi e rigidi, ma neppure come un sistema anarchico interstatale. La costruzione dell’Unione Europea è avvenuta a partire dal 1957 in un orizzonte non federale ma funzionale, orientato cioè a mettere in comune funzioni (alcune inerenti la sovranità ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dopoguerra; come ostacolo inerziale rispetto ai progetti di ricomposizione federalista e di superamento dello Stato nazionale definiti nel quadro della Comunità e poi dell'Unione Europea; e, ancora, come criterio della profonda ristrutturazione della ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federalista
s. m. e f. e agg. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéraliste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi segue o propugna il federalismo: i f. europei. 2. agg. Del federalismo, dei federalisti: idea f.; corrente f.; la dottrina...