SERTOLI, Giandomenico
Luciano Segreto
SERTOLI, Giandomenico. – Nacque a Vicenza il 26 settembre 1922 da Giovanni Francesco e da Angela Maddalena.
Frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo [...] ottenere libri che gli consentissero di usare meglio il tempo che aveva a disposizione. La sua adesione formale al movimento federalista, avvenuta al suo ritorno a Ginevra, fu lo sbocco naturale di letture e riunioni. Dal settembre del 1944 collaborò ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] .
Anche il progetto politico del M. venne rapidamente meno giacché l'isolamento di Venezia rese impossibile ogni ipotesi federalista e repubblicana. Mentre la Lombardia e la parte del Veneto ancora libera scelsero la fusione col Regno dell'Alta ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] rilievo: la formazione dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia.
L’occidentalismo implicito nel federalismo di Parri ebbe una vita intensa, ma breve. La speranza che, rompendo la sovranità degli Stati nazionali, si ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] assunto dalla Nazione, che sosteneva Cavour e la causa unitaria. Anche allora rimase fermamente coerente con le sue idee federaliste e, non volendo "abdicare ad una certa gloriosa autonomia delle Due Sicilie", si schierò contro la linea politica che ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] fu poi il tentativo che il G. mise in atto per ridare compattezza al fronte democratico, allora spaccato dalle dispute tra federalisti e unitari: cercò infatti di far leva sul patriottismo di C. Cattaneo per convincerlo a entrare in un unico grande ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] e volontà di giungere fino al sacrificio di sé, personaggi temprati nella lotta e dunque insensibili alle sirene della dissidenza, federalista o moderata che fosse.
Gli furono a fianco in questa fase uomini come L. Dottesio e P.F. Calvi, T ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] segnò per il B. la fine del soggiorno svizzero. Su pressione dell'Austria e delle altre potenze reazionarie, il governo federale svizzero dovette emettere il 24 apr. 1823 un ordine di espulsione del B., che per qualche mese cercò di sfuggire all ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] l'offerta. Il F. scelse di restare in volontario esilio a Torino.
Si apriva la seconda e ricca fase della sua vita. Come federalista, il F. promosse il congresso nazionale federativo, che si tenne a Torino il 10 ott. 1848, con la partecipazione di V ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] su due progetti di costituzione (elaborati uno dalla Consulta milanese, l’altro, di impianto federalista, da Talleyrand stesso) presentati al governo francese; ostile al federalismo, che riteneva inadatto a un paese già in preda alle fazioni e alle ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] ; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluz. ital. Dibattiti ideali e contrasti polit. all'indomani del 1848, Milano 1958; G. Monsagrati, Federalismo, e unità nell'azione di E. C., Pisa 1976; C. Vernizzi, C. e Cavallotti (1890-1896), in Mazzini e i ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...