Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Aldo Garosci
Paolo Bagnoli
Aldo Garosci (Meana di Susa 1907 - Roma 2000), impegnato nel giornalismo, nella lotta politica e nel lavoro di storico, è una delle figure più significative e originali della [...] un ponderoso studio (Antonio Gallenga: avventura, politica e storia nell’Ottocento italiano, 1964) –, della Francia, del federalismo statunitense e delle libertà sanmarinesi, con i suoi lavori storiografici è espressione di una particolare necessità ...
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Uomo politico argentino (Buenos Aires 1793 - Southampton 1877). Dopo una prima elezione a governatore di Buenos Aires (1829-1832), venne rieletto con pieni poteri nel 1835. Durante la sua dittatura portò [...] fine le azioni criminali di una sorta di polizia segreta, denominata Mazorca. Nonostante il suo passato di campione del federalismo, R. estese l'autorità del governo bonaerense sulle province dell'interno più di quanto fossero riusciti a fare i ...
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Gerografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato interno dell'Africa orientale. Secondo stime del 2005 l'E. conta 73.053.000 abitanti e occupa una posizione di retroguardia (159° posto su 164) nella [...] , risentì inoltre del controllo poliziesco del governo centrale, ossia del partito al potere. In alcuni degli Stati il federalismo finì quindi per alimentare le divisioni o le tendenze separatiste invece di attenuarle: tra il novembre 2003 e l ...
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Sergio Romano
Russia
Bol'šaja strana,
"grande terra"
I grandi dilemmi dello Stato russo
di Sergio Romano
14 marzo
Vladimir Putin viene rieletto alla presidenza della Russia con il 71,2% dei voti, distaccando [...] . Ed è probabile quindi che Putin, combattendo l'indipendenza della piccola Repubblica caucasica, abbia evitato la crisi dello Stato federale russo. Ma le vicende del 2004 hanno dimostrato che non è riuscito né a stroncare la ribellione né a impedire ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] Spinelli determinarono il suo fervido impegno a favore di un federalismo europeo.
Nel 1950 il G. divenne redattore capo de Il azione del comitato a favore dell'attuazione di strutture federali sopranazionali che controllassero l'energia, l'economia, ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] se non sufficienti.
La prima è l'unità politica, sia pure attraverso la formazione di un 'nucleo duro' a carattere federale o semifederale, capace di assorbire progressivamente paesi dal passo meno veloce. In effetti, mentre non sono venute meno le ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e a Firenze, donde rientrò, via Genova, nella capitale sabauda. Il viaggio per l'Italia, avvenuto in una fase in cui la guerra federale contro l'Austria aveva ricevuto un colpo letale dall'allocuzione di Pio IX il 29 aprile - il cui significato il G ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] che avesse in Pio IX l'ispiratore e la guida capace di sconfiggere gli spettri del municipalismo e dei federalismo, presentati come le ubbie di "alcuni compri storiografi." (Paroledi Bonaiuto Del Vecchio agli studenti della Pontificia Università di ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] del 1798, con J. Adams presidente. La durezza dello scontro finì per provocare una grave spaccatura all’interno del partito federalista e la crisi finale della carriera politica di H., tuttavia la saldezza dell’unione fu sempre preservata per i suoi ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] insistendo sulla necessità di dare un contenuto sociale alla rivoluzione nazionale italiana, delineava un programma politico incentrato sul federalismo e sul socialismo. Si faceva sentire nelle sue opere l’influenza di Proudhon e di Lamennais, con il ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...