FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] incombente dissesto finanziario, il duca aveva venduto un centinaio circa fra le tele più prestigiose della sua galleria a FedericoAugustoIII, re di Polonia ed elettore della Sassonia; e a ben poco valse, tardivo ormai, il tentativo di recuperarle ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] , a Vienna e a Praga, giunse a Dresda e fu nominato custode del Gabinetto di medaglie del re di Polonia, AugustoIII (FedericoAugusto II di Sassonia) e cappellano di corte. Dopo appena un anno, dovendo il ministro tornare in Italia, rientrò con lui ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] Grimani, Corner, dal fratello di quest’ultimo Federico commendatore di Cipro, dal vescovo di Torcello di Curlandia (figlio di Carlo di Sassonia, nipote, quindi, d’AugustoIII), nella sequenza delle statue ad personam, reca il numero XXX.
Fonti ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] si riferisce una sua lettera a Federico Fregoso, arcivescovo di Salerno, in Latina di Cicerone, che l'imperio di Augusto", ma questi giudizi, specialmente se accostati ad instituendis, in Opera quaeexstant omnia, III, Veronae 1738, p. 97, e ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] Federico di Sassonia assisté alla dissertazione De pignorationibus e nel 1713 l'A. pronunciò dinanzi ad Augusto , lez. X-XIX); Del vitto e delle cene degli antichi, ibid., III,Firenze 1746 e Milano 1863. Nelle Lezioni Toscane dell'A. (Firenze 1744- ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli lettura di libri proibiti, giunse ad Augusta il 17 febbr. 1566, accompagnato da del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V, Faenza 1793-95, passim; A.Caro, Lettere ined., a ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] elettore di Baviera), l'imperatore restò irremovibile. Privo dell'augusto perdono, il D. trascorse in esilio i suoi ultimi fratelli Raimondo Bonifacio e Federico: F. Spessot, Istituzioni gesuitiche di Gorizia...,in Studi goriziani, III(1925), p. 110; ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] evo (pubblicati nel Bullettino dell’Istituto di diritto romano, III, 1890; IV, 1891; V, 1892, ora in nella Biblioteca Iuridica Medii Aevi di Augusto Gaudenzi.
Proprio gli indizi ricavati Studi di Torino, Biblioteca Federico Patetta), i cui volumi ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] a Viterbo per giurare fedeltà alla Santa Sede (era papa Niccolò III Orsini) a nome del Comune di Faenza, dominato dai ghibellini prima del 1270 e forse dopo la morte dell’imperatore Federico II di Svevia a metà Duecento, dovette risalire alla fase ...
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