BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] facoltà di tornare a Roma, offrendogli il posto di segretario della Consulta, divenuto vacante per l'elevazione al cardinalato del cugino Giberto Borromeo. Il B. però non accettò l'offerta e lasciò Malta solo il 29 ag. 1654, dopo che il 27 giugno gli ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] potenze cattoliche, soprattutto della Spagna. Fu proprio davanti al LUDOVISI, Ludovico che due insigni prelati del tempo, FedericoBorromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce l'abolizione dell'elezione "per comune adorazione", sistema di voto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] Wolf Dietrich von Raitenau, vescovo di Salisburgo, nipote di papa Pio IV e quindi cugino di Carlo Borromeo e, in secondo grado, anche di FedericoBorromeo, Botero scriveva che la sorpresa che lo aveva colto nel sentire «tutto il dì mentovare ragione ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e dunque in grado di attribuire a loro beneplacito gli uffici più lucrosi. Le pratiche diplomatiche che dovevano assicurare a FedericoBorromeo un principato adeguato al suo rango di nipote del pontefice - si era pensato anche a Camerino e a Salerno ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , "poterne pagar" il duca d'Urbino Guidobaldo II Della Rovere, la cui figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello FedericoBorromeo, una "briga", questa che il santo affibbia al D., la quale si protrae - con cruccio e affanno del D.- dal ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] vincolanti anche per i proprietari ecclesiastici, e procedette a sanzionarne la violazione. La reazione dell’arcivescovo FedericoBorromeo, che reputava violata in tal modo la giurisdizione ecclesiastica, fu durissima, giungendo fino alla scomunica ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] Permanentes iusqu'en 1648, Helsinki 1910, DIP. 187, 253; L. v. Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1930, p. 498; G. Rotondi, C. B. e il cardinale FedericoBorromeo, in Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, S. 2, LXIV (1931), pp. 983-998. ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] 1580 al Collegio pontificio, sostenne cause importanti, come quella nel 1598, assieme a Guido Panciroli, per il cardinale FedericoBorromeo, contro il governatore di Milano (cfr. del B. i Consilia sex pro Immunitate Ecclesiastica, Bononiae 1607); nel ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Bottigella, Cavagna, e il bramantesco Palazzo Langosco-Orlandi; il collegio Borromeo (P. Tibaldi, 1564-68); S. Maria delle Grazie (1609 VII.
Il Concilio del 1160 fu promosso da Federico Barbarossa per la questione dello scisma tra Alessandro III ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] due secoli seguenti le lotte fra i vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 dell’armonia. Tipologia contestata dalla controriforma (C. Borromeo), che prescrive la forma a croce latina, ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...