CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Roma l'inverno 1816-17, fu quindi a Napoli, nell'Agro campano e in Sicilia, accompagnandosi prima al conte FedericoConfalonieri, poi al conte Girolamo di Velo. Il presente, la società, soprattutto meridionale, sostanzialmente lo deluse. Da Messina ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] subito dopo la Restaurazione dal gruppo di nobili e di borghesi liberali milanesi che si era raccolto attorno a FedericoConfalonieri, ma non si era potuta realizzare per l’opposizione delle autorità viennesi. Sorte migliore ebbe all’inizio degli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] l'Accademia dei Lincei a Roma. Fondata nel 1603 da Federico Cesi, l'Accademia fu progettata come un ritiro dall'adulazione in margine alla corrispondenza del Baliani con Gio. Luigi Confalonieri e Orazio Grassi, Firenze, Giunti-Barbèra, 1969.
de ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] viceprefetto dell'Archivio di Castel Sant'Angelo, come coadiutore e sostituto dell'ormai vecchio e malato prefetto G. B. Confalonieri, e il 30 agosto del medesimo anno ne prese possesso; nello stesso mese iniziò la compilazione di un Diarium Archivi ...
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