Poeta e giornalista italiano (Palermo 1885 - ivi 1954). Pubblicò numerose raccolte di versi (Voci, 1903; Le canzoni rosse, 1905; La leggenda della vita, 1908; La ritornata, 1933; Sillabe, 1949; Incantesimo del fuoco, 1952; ecc.). Nei primi suoi libri si trovano modi di un dinamismo espressivo, che prelude al futurismo; in seguito la sua sensibilità esuberante si avviò verso un lirismo più sobrio. Scrisse ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Vienna alcuni nobili recitavano la tragedia Maria Stuarda. Nel 1773 fu stampato il (dal Voltaire a Federico il Grande, all'amico , 736; L. Derla, G. D., G. A. Gualzetti e il "Comte de Comminge", in Aevum, XXXIV (1960), pp. 316, 319-39; Enc. d. ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] e pubblicata per cura del prof. Emilio de Tipaldo, 10 voll., Venezia 1834-1845, Eloisa, nata dal matrimonio con Maria Carta. Eloisa, sposatasi col del D. sono: Istoria della lett. greca di Federico Schoell tradotta e commentata, voll. 6, Venezia 1824 ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] in cui l'aveva imprigionato Galeazzo Maria Sforza nel 1470, si era recato Plutopenia, dedicata a Federico d'Aragona ancora giovinetto CCVIII dedicato al D.); F. Flamini, L'egloghe di P. J. De Jennaro, in Rass. bibliogr. d. letter. ital., X-XI (1893 ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] di contributi su Aimeric de Peguilhan, su Falquet de Romans, su Elias Cairel, sulle poesie provenzali relative a Federico II (ibid., VI Ugo d'Alvernia all'inferno secondo il frammento di Giovanni Maria Barbieri, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell' ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] un documento del 1501, attualmente perduto, della Cancelleria di Federico d'Aragona. Poiché il D. non esercitava di di Bari. Questo secondo l'Historia. Il De Lellis aggiunge che il D. ebbe una sorella di nome Maria e fu "signore di Musciano e Turano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] era circa il doppio della loro. Nel 2° sec. a.C. i federati italici iniziarono a chiedere la cittadinanza romana, che ottennero nell’89 a.C. F. Clemente, E. Cucchi, M. Paladino, N. DeMaria), i cui protagonisti proseguono poi con diversi indirizzi le ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] dati forniti dalla realtà (la figura di Carlo Federico Augusto Guglielmo duca di Brunswick-Luneburg, 1804-1873 che fremi"), né che, sulle orme di M. Rollinat, F. deMaria (1883-1954) si sentisse incoraggiato a scrivere versi sentimentali a una giovane ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] ricordi e impressioni dei suoi viaggi in Francia (dove Federico Mistral e i félibres avevano organizzato grandi feste in suo 1895);. Santa Eulària (1899); Ayres del Montseny (1901); Flors deMaria (1902); e tra quelle postume: La mellor corona (1903); ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] de Zangrandis, 1591), e alcune opere mariane: una Oratio deMaria Virgine (Asti, V. de Zangrandis, 1591), la Predica de i miracoli della natività … (Asti, V. de Rime spirituali), elogiato da Federico Borromeo nel De sacris oratoribus (1632), ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno letteralmente occupato quella “sala...