GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] soccorso sia a Federico IV sia alla regina Giovanna, e ordinò all'arcivescovo di Napoli, Bernard de Rodes, di perseguire attacchi contro Raimondo Del Balzo, principe d'Orange e cognato di Roberto di Ginevra, e contro le isole del Rodano.
Come già ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] che due insigni prelati del tempo, Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce l'abolizione 201-334; A. Leman, Urbain VIII et la rivalité de la France et de la maison d'Autriche de 1631 à 1635, Lille-Paris 1920, ad ind.; LUDOVISI ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] La Lectura appartiene invece al regno di Roberto, posteriore dunque al 1309, ma non giureconsulti del sec: XIII: Andrea De Barulo e Andrea d'Isernia, Costituzioni del Regno di Sicilia promulgate da Federico II, in Atti dell'Accademia Pontaniana, IX ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] dal C. e dal capitano del Popolo, Federico Troto, assalirono Masio ed Incisa e devastarono i legato a Roberto d'Angiò e al suo senescalco in Piemonte, Hugues de Baux, e quando quest'ultimo, nel giugno-luglio 1312, sottomise a Roberto il Comune ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] G. sembrò favorire in un primo tempo Federico: egli ne aveva affidato la guida a Roberto d'Angiò, ma allorché l'appoggio di , Les frères mineurs d'Avignon au début de 1333 et le sermon de Gautier de Chatton sur la vision béatifique, in Archives d ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] GKW), 3467. Ma le ricerche di Adamo Rossi avevano provato in modo inequivocabile che la stampa del De dotibus fu, è vero, iniziata nel 1479, ma da Federico Eber, mentre dal Wydenast fu solo completata dopo che l'11 marzo 1482 s'era costituita, sempre ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] seguito all'incoronazione di Federico d'Aragona a 9. Ulteriori notizie biografiche possono trovarsi in Les registres de Boniface VIII, a cura di. G. Digard, XXXIX (1914), pp. 713, 720 S.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I-II,Firenze 1922- ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] genn. 1452 in occasione della visita a Firenze dell’imperatore Federico III d’Asburgo, che gli conferì il titolo di conte avviata con Francesco Petrarca e con Salutati e proseguita con Robertode’ Rossi, Niccoli, Bruni, Traversari, Manetti e lo stesso ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] affianca (pur senza che sia stato mai - è quasi assolutamente certo - pubblicato) ai trattati "de interpretatione" di Stefano Federici, di Bartolomeo Cipolla, di Costantino Rogerio e di Matteo Mattesillani. Della nuova metodologia scolastica dall'A ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ad avere dalla sua il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi non poté avere dalla sua re Roberto. In febbraio a Praga guadagnò 119; IV, ibid. 1889, pp. 8 s.; Theodericus de Nyem, De scismate, a cura di G. Erler, Lipsiae 1890, ad ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...