CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] -fotografata.
Questo era l’approccio di Chiari al cinema, che gli fece collezionare vari appuntamenti mancati, come quello con FedericoFellini. Il riminese gli fece un provino per il ruolo del Matto ne La strada e poi, forse spinto dalla produzione ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] tognazziani). Se il sodalizio con Ferreri fu felicissimo, l’attore rimase invece assai deluso da un mancato appuntamento con FedericoFellini, che gli promise il ruolo da protagonista del suo film mai realizzato Il viaggio di G. Mastorna. La vendetta ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] del fiume, un film di Mario Soldati con la giovane Sophia Loren. Collaborò come sceneggiatore con Mauro Bolognini e con FedericoFellini (sia per Le notti di Cabiria sia per la Dolce vita).
Gli anni Cinquanta furono per lui il periodo di massimo ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] icastiche notazioni di costume, come La riffa, episodio di Boccaccio '70 (1962; film a più mani diretto anche da FedericoFellini, Luchino Visconti e Mario Monicelli) o Ieri oggi domani (1963, Oscar per il miglior film straniero nel 1965) che ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] tecniche quasi documentaristiche e una struttura da apologo; e la favola cinematografica Fortunella (1958), da un soggetto di FedericoFellini ed Ennio Flaiano, con Giulietta Masina, Alberto Sordi e Paul Douglas. Di matrice teatrale sono invece i ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] , altro regista con cui ha spesso collaborato. Nel corso della sua carriera ha lavorato anche con Vittorio De Sica, FedericoFellini, Liliana Cavani. Da alcuni anni insegna storia del costume alla Scuola nazionale di cinema di Roma.
Bibliografia
S ...
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circo
Margherita Zizi
Lo spettacolo più bello del mondo
Presso gli antichi Romani il circo era l'edificio adibito alle corse dei carri, corrispondente all'ippodromo greco. Il circo quale lo conosciamo [...] , storia di due acrobati) e infine vari registi; ricordiamo l'inquietante Freaks di Tod Browning (1932) e I clowns (1970) di FedericoFellini, il film-documentario omaggio del grande regista italiano a una forma di spettacolo che amava profondamente. ...
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Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] apparizioni (I bambini ci guardano, 1944, di Vittorio De Sica, non accreditata; Luci del varietà, 1950, di FedericoFellini e Alberto Lattuada), continuando la sua carriera in vivaci commedie popolari, assai gradite al pubblico del dopoguerra, come ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] un taglio grottesco, come le macchiette di derivazione teatrale (la coreografa ungherese in Luci del varietà di Alberto Lattuada e FedericoFellini, 1950; la signorina snob in Totò a colori, 1952, e la regina della 'posta del cuore' in Piccola posta ...
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Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] , fra cui il "Marc'Aurelio" che ebbe grande successo nel secondo dopoguerra e che contò tra i suoi collaboratori Steno, FedericoFellini e Ruggero Maccari. Dal 1938 cominciò a scrivere per il teatro di rivista e nel 1939, con alcuni redattori del ...
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felliniano
agg. – Relativo al regista cinematografico Federico Fellini (1920-1993) e alla sua opera, soprattutto con riferimento alle particolari atmosfere, situazioni, personaggi dei suoi film, caratterizzati da un forte autobiografismo,...
dolcevitaiolo
agg. Che ricorda, si richiama ai tempi e alle atmosfere della Dolce vita degli anni Sessanta. ◆ Contro di lui [Gianfranco Miccichè], stando alle voci dei corridoi forzisti, gioca soltanto il carattere scanzonato, irruento e dolcevitaiolo....