GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] tradurre in pittura il cartone di Giulio Romano. Il progetto si fermò per un anno intero a seguito della morte di FedericoGonzaga. Nel nuovo contratto con Anselmi (8 maggio 1541) si ha il quadro della situazione. G. non eseguì, come promesso, i due ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] il 30 sta malissimo e il 31 è "in pericolo di morte", costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese di Mantova FedericoGonzaga - ad abbandonare il conclave. Un minimo la crisi la supera, ma non al punto - benché i fautori premano perché si ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , pp. 113, 118 s., 121, 279, 294, 362 s.; D. Cordellier, Gli Dei musici di B. P. e l’organo di alabastro di FedericoGonzaga, in Quaderni di Palazzo Te, 2001, n. 9, pp. 23-45; A.C. Huppert, The archeology of B. Peruzzi’s architectural drawings, Univ ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] mantovano, poco prima della partenza per Roma, dovrebbe appartenere invece il bellissimo busto di bambino, forse raffigurante FedericoGonzaga, ora alla Ca' d'oro di Venezia, anticamente riferito a Francesco Laurana, ma in seguito attribuito al ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] e Marmirolo (Arch. di Stato di Mantova, Spogli Davari, b. Pittori, n. 1, ff. 456 s.); il 3 ag. 1528 FedericoGonzaga si rivolge al C. per avere uno dei suoi aiutanti (Luzio, 1913).
Diversi atti notarili (Tosetti Grandi, 1979) si riferiscono ancora al ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] i camini, uno degli aspetti funzionali più delicati e per i quali anche Francesco di Giorgio Martini fu richiesto da FedericoGonzaga nel 1484. Aveva competenze diverse da quelle di Giovanni da Padova, celebre ingegnere idraulico del tempo, e la sua ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] a realizzare per la famiglia Capilupi copie, oggi disperse, dalla serie degli imperatori dipinti da Tiziano per FedericoGonzaga; fu in diverse occasioni impegnato a eseguire imperatrici romane, non meglio identificate (Tellini Perina, 1979, p. 243 ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] altro S. Bernardino in atto di presentare il cardinale Sigismondo ed Eleonora Gonzaga. Molto verosimilmente è uno studio per questo quadro il disegno del piccolo FedericoGonzaga di profilo, conservato all'Albertina di Vienna (n. 4884).
Il quadro con ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] è ricordato anche dal Vasari (p. 378) - con un grosso carico di quadri e oggetti d'arte, tra i quali FedericoGonzaga aveva scelto e comprato centoventi paesaggi destinati al palazzo ducale di Mantova; la missiva e priva di indicazioni di luogo, per ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] tutta la sua vita. Ècitato per la prima volta come orafo nel 1481 allorché (risulta da alcune lettere) fece "vasetti" per FedericoGonzaga (Bertolotti, 1888, pp. 267 s.). Il 12 febbr. 1483 stava negoziando con l'agente dello stesso marchese per l ...
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