Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno diSicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] la dinastia, mentre maggiore simpatia riscuotono gli Svevi, i Normanni e persino gli Aragonesi, che si presentano in Sicilia come eredi diFedericoII e di Manfredi, i padri di una poesia che ha connotazioni nazionali più politiche che linguistiche. ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] pagano, divenne Giovanni II (533-535); Giovanni III (561-574) di cui peraltro non è Enrico, Riccardo, Roberto, Ruggero, Federico, popolari anche perché portati da sovrani regione i cognomi italiani Calabria, Sicilia e Sardegna30 I cognomi ambigeneri31 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto alla vocazione imperiale del suo...
Cardinale (n. 1250 circa - m. Avignone 1318), figlio di Oddone di Giordano, creato cardinale da Niccolò III nel 1278, fu l'esponente principale della sua famiglia, minacciata dalla crescente potenza dei Caetani, nella lotta sostenuta contro...