PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] ’estate del 1446 Enea Silvio riuscì a staccare dalla coalizione antiromana il marchese Alberto del Brandeburgo e l’arcivescovo di Magonza. Fu così possibile a FedericoIII trovare una via all’accordo con i principi tedeschi circa la pace della Chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata internazionale, dei quali egli rese conto nella sua vasta produzione storica e memorialistica. ... ...
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Papa (Corsignano, od. Pienza, 1405-Ancona 1464). Enea Silvio Piccolomini, di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studi giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si mise in vista per le doti di oratore e la cultura giuridica, sostenendo la dottrina conciliare. Segretario ... ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose in vista per le doti di oratore e per la cultura giuridica, sostenendo la dottrina conciliare. Segretario ... ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali lignaggi di Siena, imparentato con i Tolomei, la famiglia Piccolomini era stata esclusa dalla vita ... ...
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Gianvito Resta
I rapporti del P. con D. riguardano particolarmente due opere: il De ortu et auctoritate Imperii Romani, e il Dialogus Aeneas pro donatione Constantini. La prima fu scritta nel 1446, allorquando Enea Silvio - la cui attività di uomo politico lo aveva portato ad assumere la funzione di ... ...
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Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta economicamente ed era stata espulsa dalla città; era il più vecchio dei diciotto figlioli di Silvio Piccolomini ... ...
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Prelato (n. forse presso Liegi 1099 circa - m. Milano 1158): margravio diBrandeburgo e fratello di Alberto l'Orso, discepolo di s. Norberto, divenne nel 1129 vescovo di Havelberg (Brandeburgo); a Costantinopoli [...] in iscritto per invito di Eugenio III (Dialogorum libri tres, 1149-50, sua opera principale); e a Tessalonica (1154-55), con Basilio di Acrida. Nel frattempo era stato legato papale (1147) nella crociata contro i Vendi. Federico Barbarossa lo fece ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] celebre esempio di una grande raccolta di reliquie del Tardo Medioevo va citata la collezione del principe elettore di Sassonia FedericoIII il B. 14), documenta i r. del cardinale Alberto diBrandeburgo. I libri delle reliquie e gli opuscoli per i ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di una splendida cerimonia, fu concesso il cappello cardinalizio al principe elettore e arcivescovo di Magonza Alberto diBrandeburgodi recarsi a Roma. Nei contatti tra il principe elettore Federicodi Sassonia, di Geschichte der Päpste, III, 1; IV, ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] di Costanza, nonché dell'interesse che i margravi diBrandeburgo e la corte di Sigismondo V avevano per l'alchimia. Di fatto si tratta nello stesso tempo didiFederico), il culto francescano (stimmate di s. Francesco). In un gioco di , III, ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] al marchese FedericodiBrandeburgo, capitano generale dell'esercito, il vessillo crociato nella chiesa di S. Sebaldo Vienna non trovò il nuovo re dei Romani FedericoIII, ma ebbe occasione di incontrarsi con Enea Silvio Piccolomini, allora ancora ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Magdeburgo, carica in quel momento abusivamente occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino FedericodiBrandeburgo. Si trattò di de Paul IV (avec la dernière année de Jules III et Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Paris 1909, p. 471 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] . Il programma iconografico, opera diFederico Ranaldi, custode della Biblioteca, e episcopale di Giovanni Giorgio diBrandeburgo e Carlo di Lorena. la Compañía de Jesús en la asistencia de España, III, Mercurian - Aquaviva (primera parte) 1573-1615, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e la Germania, con l'eccezione dei principi Ernesto di Sassonia e Alberto diBrandeburgo, non inviarono gli aiuti sperati per la crociata contro i Turchi. FedericoIII, nonostante i tentativi di persuasione del cardinale Francesco Piccolomini, non si ...
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