Nome latino umanistico del teologo e polemista luterano A. Schultes (Grünberg, Slesia, 1566 - Emden 1624). Dopo aver iniziato la carriera ecclesiastica a Heidelberg come cappellano del principe elettore [...] FedericoIVdelPalatinato, svolse fervida attività in parecchie città della Germania. Prof. a Heidelberg (1618), più volte ascoltato consigliere dei principi elettori delPalatinato, difese la propria fede luterana contro i cattolici R. Bellarmino e ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] scritti in difesa della superiorità del concilio su Eugenio IV.
La linea portante del suo pontificato fu la , che si conclusero fra la primavera del 1464, quando il conte FedericodelPalatinato ritornò all’obbedienza alla Sede apostolica, ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e quando egli stesso si era adoperato per l'assoluzione del re di Francia Enrico IV.
L'8 febbr. 1621 ebbe inizio il conclave principi cattolici fu la messa al bando del principe elettore FedericodelPalatinato da parte dell'imperatore (29 genn. ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] corona di s. Venceslao e l’elezione di Federico V delPalatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto Europa centro-orientale e gli archivi tra età moderna e contemporanea. Atti delIV Colloquio internazionale… 6-9 giugno 2002, a cura di G. ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] avevano riportato contro gli alleati calvinisti di Federico V delPalatinato, il "re d'inverno" della Boemia (1881), pp. 388-415; H. Kiewning, Nuntiaturberichte aus Deutschland, IV, 17. Jahrhundert,Nuntiatur des Pallotto (1628-1629), I-II, Berlin ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] della cattolica Slesia da parte di Federico II di Prussia.
Con una patente era affiancato l'agente delPalatinato a Roma, nominato, 124-35; Id., Un legado pontificio en la España de Fernando IV, "Revista de Estudios Políticos", 1968, nrr. 159-60, pp ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . Nei contatti tra il principe elettore Federico di Sassonia, di cui Lutero era ecclesiastici e al principe elettore delPalatinato, né le iniziative che -230;L. von Pastor, Geschichte der Päpste, III, 1; IV, 2, Freiburg i Br. 1925-26, ad Indices; M.- ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] poi inviato presso il conte delPalatinato che si era appena a Roma, dove venne ricevuto dal pontefice Sisto IV, il quale si offriva come mediatore tra la l'imprudenza di lamentarsi dell'imperatore Federico III e del figlio Massimiliano, che si erano ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della chiesa a Otterberg in Renania-Palatinato (Cadei, 1978a; 1980). Fossanova e Castel del Monte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, .v. Grangia, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, IV, Roma 1977, coll. 1391-1402; F. Grezes ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Vita Galli, 34; MGH. SS rer. Mer., IV, 1902, p. 276).Sebbene non si abbia alcuna pertanto un'intensa relazione della Cappella Palatina di Aquisgrana con il Tempio di del Tardo Medioevo va citata la collezione del principe elettore di Sassonia Federico ...
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