ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] l'odiato conte diUrbino, Federicodi Montefeltro, fino a che l'esito infelice della guerra scatenata contro di lui, anche con zio Malatesta Novello signore di Cesena e, del ducadi Milano Francesco Sforza. La situazione di Rimini, tenuta dalle ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Albornoz, si riconciliò con i Montefeltro, conti diUrbino, conflitto tra Filippo di Taranto e Francesco del Balzo, ducadi Andria (settembre Federico IV di Trinacria (1363-1364). Galeotto Malatesta di Rimini, capitano di Albornoz e riformatore di ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] della Serenissima presso il ducadi Savoia, per un triennio subentrato al defunto Federico Contarini nella "sopraintendenza di essa". Inutile, altresì, che, nel maggio-luglio del 1617, prima di rientrare a Venezia, il C. si fermi a Firenze, Urbino ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] signor duca Cosimo a Como a ritrarre dal museo di monsignor Giovio molti quadri di collezione dei principi Albani diUrbino e attualmente ubicata a Savonarola. Del 1864 è l’olio su tela diFederico Faruffini (1833-1869) che documenta l’incontro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] Studiolo diFederico da Montefeltro a Urbino (1473-76), e le numerose prove a trompe-l’œil fissate nei cori lignei di strumenti musicali, di orologi, di sfere armillari, di astrolabi, oltre che di ponti, di fontane, di carpenterie, presuppongono ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora ducadi Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] alimentari con relative conseguenze di F. - l'ingrossamento accompagnato da malesseri dei primi mesi del 1586 finisce coll'illudere il granduca sì da ritenere certa la gravidanza della moglie, come sostiene l'agente al duca d'Urbino il 14 giugno. E ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] duca d'Urbino Guidobaldo II Della Rovere, la cui figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello Federico , 536-538; III, p. 210; Cat. dei mss. riguardanti la storia di Roma…, a cura di V. Forcella, V, Roma 1885, p. 143; L. Dolfin, Una famiglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] caso di Firenze
Nel 1561, il ducadi Firenze Cosimo de’ Medici, futuro granduca di Toscana con il nome di Cosimo l’attiva produzione di strumenti scientifici.
A Urbino, città ricca e potente, frequentata da scienziati come Federico Commandino (1509- ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] G. viene informato è perché Baldassare Castiglione ha insistito con Federico perché non "pretermetta" di comunicare la notizia, oltre che al cardinale Sigismondo e al cognato duca d'Urbino, "anchor" al Gonzaga. In realtà, Castiglione la notizia l'ha ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] , Firenze 1977, p. 98; VII, a cura di M. Mallett, Firenze 1998, p. 288; IX, a cura di H. Butters, Firenze 2002, p. 11; Giovanni Santi, La vita e le gesta diFedericodi Montefeltro duca d’Urbino, a cura di L. Michelini Tocci, II, Città del Vaticano ...
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