RIPATICO (portorium, portaticum, ripaticum)
Pier Silverio Leicht
Nell'impero romano si era formato un sistema di tasse che si pagavano in corrispondenza di determinati servizî resi dall'amministrazione [...] laici; ne vediamo perciò in possesso le chiese vescovili e le abbazie più potenti. Il ripatico è uno dei diritti contesi fra l'imperatore FedericoBarbarossa e i comuni italiani: è infatti ricordato fra i diritti regali pretesi dall'imperatore nella ...
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KAISERSLAUTERN (A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Capoluogo del Palatinato renano, 50 km. dal Reno e da Mannheim, 236 m. s. m., posta in posizione fortificata, presso alcune colline dirette O.-SO., in mezzo [...] Lutern fino dall'882, ma acquistò importanza come castello imperiale eretto da FedericoBarbarossa nel 1153. Città regia fin dal 1250, solo ai primi del sec. XIV fu conosciuta sotto il nome odierno. Nel 1357 fu anessa al Palatinato, dal 1794 al 1814 ...
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RICCARDO di Ilchester
Reginald Francis Treharne
Fu uno dei più abili funzionarî di Enrico II d'Inghilterra. Dal 1156 al 1162 fu "scriptor curiae" e nel 1162 fu creato arcidiacono di Poitiers. Ebbe spesso [...] Treasurer's Remembrancer. R. assistette alla dieta di Würzburg per negoziare il matrimonio del Barbarossa con Matilde, figlia di Enrico II e promise l'appoggio di Enrico a Federico contro Alessandro III. Per questo motivo R. venne scomunicato da T ...
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OTTOBELLO
Pio Paschini
. Contraddistinto comunemente col cognome di Soffientino, successe nella sede vescovile di Lodi ad Ambrogio del Corno sulla fine del 1219. Testimoni della sua attività nel governo [...] di Lodi ebbe la conferma dei suoi diritti da Federico II il 28 novembre 1220, così O. ottenne il pieno riconoscimento dei diritti del suo vescovato, quali erano stati confermati dal Barbarossa, con un diploma di Alberto arcivescovo di Magdeburgo ...
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ULRICO (o Volrico) II patriarca d'Aquileia
Pio PASCHINI
Figlio di Volfrado conte di Treffen in Carinzia, fu eletto nel settembre 1161 ed ebbe l'investitura feudale da FedericoBarbarossa a Pavia il [...] , aderì ad Alessandro III e fu da lui nominato legato nella Venezia. Durante il 1177 fu col Barbarossa a Venezia e contribuì assai alla pace che fu conclusa in quell'anno fra il papa e l'imperatore. Ottenne da questo e dal papa le conferme dei ...
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TERZAROLO (Terzolo, Terciolus)
Giuseppe Castellani
Dei denari tercioli e della lira corrispondente si fa menzione in documenti milanesi del sec. XII e il Mulazzani ritiene che tale moneta venisse coniata [...] da FedericoBarbarossa durante l'assedio di Milano (1158). Non se ne conosce alcuna di tale epoca e se ne hanno invece della prima repubblica (r250-1310), ragguagliate però alla metà della lira imperiale e non a un terzo come parrebbe indicare il ...
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GIOVANNI di Sirmio, cardinale vescovo di Albano, antipapa col nome di Callisto III
Fu eletto dal partito favorevole a FedericoBarbarossa, nella lotta contro Alessandro III, alla morte dell'antipapa [...] e per le insistenze del clero tedesco, stanco dello scisma, si dovette piegare alla pace di Venezia (1177), trattò per la sua sottomissione al pontefice legittimo, abdicando al pontificato il 20 settembre 1178. Morì poco dopo la sua sottomissione. ...
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Lega lombarda
GGiovanni Chiodi
Il 30 luglio 1225 Federico II convoca, per la Pasqua del 1226, una dieta da tenersi a Cremona, città a lui particolarmente fedele, invitando anche i podestà lombardi e [...] Mozzo. La Lega lombarda, nata ai tempi di FedericoBarbarossa, non era mai stata sciolta ufficialmente: nuovi giuramenti, essi era consentito di sedare i conflitti intercittadini. A completare il quadro, si aggiunga che le carriere di podestà e di ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] umanisti, poeti e dotti greci, personaggi della Venezia contemporanea e il pittore stesso, Gentile Bellini (254). E L'imperatore FedericoBarbarossa riconosce il papa scismatico Ottavio di Veronese, dipinto realizzato probabilmente sulla base di ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] , specie quando, potenziata la flotta sotto il comando del Barbarossa (125), la trasformò da componente ausiliaria al Minio il 29 ottobre 1521, con i punti principali del trattato, in Marino Sanuto, I diarii, XXXII, a cura di Federico Stefani et al ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...